Juventus Milan, l’unico certo di una maglia da titolare in attacco è Pulisic: al suo fianco ci sarà… Ultimissime

Juventus Milan, l’unico certo di una maglia da titolare in attacco è Pulisic: al suo fianco ci sarà… Ultimissime notizie sui rossoneri

Il reparto offensivo del Milan è diventato un vero e proprio rompicapo per Massimiliano Allegri, ma un rompicapo di lusso. Il tecnico livornese, come recita un suo celebre adagio, sa bene che “è meglio avere dubbi che non averli”, e la profondità della rosa rossonera gli offre diverse opzioni per la cruciale sfida contro la Juventus.

La certezza assoluta si chiama Christian Pulisic: l’americano, in un momento di forma sfolgorante (la Gazzetta lo definisce “il più forte tra i rossoneri al momento”), si è guadagnato uno dei due posti in attacco. Giocatore decisivo e imprescindibile, la sua presenza non è in discussione.

Tuttavia, accanto a lui si accende il ballottaggio per l’unica maglia rimasta. Il Milan può contare su quattro attaccanti puri, a cui si aggiunge la possibilità di adattare Loftus-Cheek o Saelemaekers come seconde punte, soluzione già adottata in assenza di Leao o con un Christopher Nkunku non ancora al top.

I Ballottaggi di Allegri per lo Stadium

La Gazzetta dello Sport ha analizzato a fondo le possibilità di Allegri per il match di domenica, titolando: “Attacco alla Juve. Allegri sceglie la spalla di Pulisic. Gimenez avanti, tentazione Loftus”.

Nel dettaglio, la Rosea propone una tabella di percentuali per i quattro giocatori che si contendono la maglia per lo Stadium. In netta pole position c’è Santiago Giménez con il 40% delle probabilità, probabile conferma per le sue doti da finalizzatore. Segue a stretto giro Christopher Nkunku al 30%, con la speranza che possa finalmente trovare la condizione ideale per la sua velocità.

La vera mossa a sorpresa potrebbe essere Ruben Loftus-Cheek, quotato al 20%, grazie alla sua capacità di inserimento e alla forza fisica. Chiude il ballottaggio Rafael Leão con appena il 10%, in un ruolo che lo vede partire indietro ma pronto a subentrare. Allegri ha un’abbondanza di scelte per trovare l’equilibrio vincente.