Juventus Milan, Matri parla da doppio ex! Le sue dichiarazioni verso il big match

Juventus Milan, Matri parla da doppio ex! Le sue dichiarazioni verso il big match. Segui le ultimissime sui rossoneri

Il calcio italiano si ferma per il big match di domenica sera all’Allianz Stadium di Torino tra Juventus e Milan. In vista della supersfida tra la Vecchia Signora di Igor Tudor, il tecnico croato, e il Diavolo, la Gazzetta dello Sport ha intervistato il doppio ex Alessandro Matri, che in passato ha avuto modo di lavorare più volte con Massimiliano Allegri.

L’ex attaccante, che ben conosce l’ambiente bianconero e quello rossonero, ha offerto una lucida analisi sulle differenze di solidità mostrate finora dalle due squadre in questo inizio di stagione.

Il Pronostico di Matri: Equilibrio, Ma Milan Più Solido

Alessandro Matri si aspetta una partita equilibrata, ma non nasconde di vedere i rossoneri in una condizione di maggiore certezza. Il Milan arriva al confronto forte di cinque vittorie di fila, mentre la Juventus è reduce da quattro pareggi consecutivi.

“Mi aspetto una partita equilibrata, anche se il Milan viene da cinque vittorie di fila e la Juve da quattro pareggi,” ha affermato Matri alla Gazzetta. Ha sottolineato che entrambe le squadre si sono rinforzate in estate, ma il Diavolo “ha trovato certezze più in fretta.”

La grande differenza risiede, secondo Matri, nell’identità di gioco: “Mi sembra che abbiano una bella idea di gioco e contro il Napoli, in inferiorità numerica, hanno mostrato solidità difensiva e capacità di soffrire“. Al contrario, la Juventus di Tudor “sta soffrendo un po’ di più perché subisce qualche gol di troppo e in avanti non c’è ancora una gerarchia stabilita per il ruolo di centravanti”.

Il Merito di Allegri e la Visione di Igli Tare

La solida gestione dei rossoneri è chiaramente attribuibile a Massimiliano Allegri, il nuovo allenatore del Milan (il tecnico livornese) che ha imposto un rigore tattico immediato, valorizzando l’esperienza di acquisti chiave come Luka Modrić e Adrien Rabiot.

Questo rapido successo è stato reso possibile anche dalla strategia di mercato messa in atto da Igli Tare, l’esperto dirigente albanese e nuovo DS del Milan. Tare ha costruito una squadra che unisce talento e pragmatismo, fornendo ad Allegri tutti gli strumenti per implementare rapidamente il suo modello di gioco. La capacità di soffrire e la compattezza difensiva sono le nuove basi su cui il Milan (il Diavolo) punta per conquistare l’alta quota del campionato.