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Juventus-Milan, Ibrahimovic: parole di fuoco tipiche del campione svedese

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Ibrahimovic volato negli Stati Uniti per una nuova avventura da giocatore esprime il suo pensiero, sempre molto particolare, sulla gara di questa sera tra Juventus e Milan, soprattutto su Gattuso

Ha lasciato ricordi indelebili in tutta Europa, un po’ per la sua potenza devastante, un po’ per la sua abitudine a cambiare squadra di stagione in stagione, come a farsi volere bene un po’ da tutti i maggiori club europei. Ed ora che la sua carriera piano piano tende alla chiusura, reduce soprattutto dal brutto infortunio quando ancora vestiva la maglia dello United, Ibra vola in America ma senza perdere quel senso di maestosità che in fondo nessuno gli può contestare. Zlatan Ibrahimovic è ora  un giocatore dei Los Angeles Galaxy, il campione svedese in occasione della sua presentazione come giocatore del club statunitense,ha parlato anche di Juventus-Milan di questa sera: «Ho fatto la storia in Europa, ho vinto 33 trofei e ho giocato con i migliori club e i migliori giocatori del mondo. Quello che ho fatto lo porto con me dove sono adesso. Juventus-Milan? Allegri sa cosa deve fare per vincere, ha vinto con il Milan e lo sta facendo con la Juve. Gattuso lo conosco come compagno e non c’è bisogno che gli spieghi come si vinca. Sta facendo grandi cose e sono contento per lui perché mi piace come persona. Se dovessi andare in guerra, Rino sarebbe uno dei pochi che porterei con me».

Piena fiducia a Gattuso dunque, pare non ci siano dubbi su questo, parole forti come al solito, tipiche di chi della forza ne ha fatto la propria prerogativa, in un’epoca calcistica sempre meno potente dal punto di vista del gioco ma più tecnica e avvezza alle finezze di campioni che tutto hanno tranne il tiro da 35 metri, oltre i cento km orari. Potenze del genere ricordano leggende come Batistuta per citarne uno, oppure Ronny Heberson, giocatore non così famoso come quelli appena elencati, l’ala del Fortaleza è  riuscito a calciare un pallone a 221 km/h, roba che Roberto Carlos ne ha chiesto informazioni prima di credere ad una cosa simile.

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