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Juve Milan, Modric ancora in cabina di regia: Allegri prepara la mossa
Juve Milan, Luka Modric sarà ancora il regista dei rossoneri nel big match di domenica sera allo Stadium: Fofana e Rabiot suoi scudieri
Dopo la prova di orgoglio e carattere contro il Napoli, il Milan di Massimiliano Allegri si prepara al secondo, cruciale test consecutivo: la trasferta di domenica all’Allianz Stadium contro la Juventus. La sfida si preannuncia completamente diversa dagli scialbi 0-0 visti ad aprile e novembre ’24, grazie al rinnovamento tecnico e di interpreti in entrambe le squadre. Nonostante le defezioni (come l’assenza di Estupiñán), Allegri sta studiando un Milan anti-Juventus con scelte mirate, in particolare sulle corsie esterne.
Secondo la Gazzetta dello Sport, il tecnico livornese è pronto a fare di Alexis Saelemaekers una vera e propria “spina nel fianco” della difesa bianconera. Il belga, che in estate era stato corteggiato proprio dalla Juventus (che avrebbe rinunciato a Vlahović per lui), ha scelto di restare al Milanritagliandosi un ruolo da protagonista, e la sua velocità e tecnica saranno essenziali.
Pulisic Capocannoniere All’Assalto Dei Giganti
L’altra arma letale di Massimiliano Allegri sarà, ovviamente, Christian Pulisic. Il capocannoniere della Serie A, con i suoi 167 centimetri di pura qualità, sarà chiamato a far valere le sue doti nello stretto contro i “giganti”della difesa juventina: Kelly, Gatti o il rientrante Bremer.
Il duello che si prospetta è un affascinante scontro tra forza-talento, un confronto che potrebbe rinnovarsi anche con gli ingressi a gara in corso di Rafael Leao e Nkunku (a meno che non partano titolari). Pulisic è la certezza offensiva da cui Allegri non può prescindere, e la sua capacità di scardinare le difese sarà il fattore chiave per penetrare il blocco juventino.
Mediana Di Muscoli: Modric Protetto Dagli Ex Juventus
Cruciale sarà anche la gestione della mediana, con l’obiettivo primario di preservare l’eterno campione Luka Modric. Il croato, a 40 anni, non può permettersi di replicare gli sforzi di 97 minuti come quelli visti contro il Napoli. Allegri gli concederà una partita di impostazione, affidandosi alla sostanza e ai muscoli dei compagni per la fase di rottura.
Il tecnico si affiderà alla forza fisica di Fofana, che dovrà svolgere un lavoro “molto più oculato”, e soprattutto all’intraprendenza e alla conoscenza dell’ambiente di un altro grande ex, Adrien Rabiot. L’inserimento di Rabiot, un altro colpo di spessore del DS Igli Tare, garantisce al Milan l’equilibrio e l’aggressività necessaria per dominare la mediana e supportare il genio di Modric, rendendo il centrocampo rossonero uno dei più completi e temibili della Serie A.
