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Juve Milan è anche Allegri contro Tudor: ecco tutte le armi dalla panchina a disposizione dei due tecnici per cambiare la partita in corsa

Milan News 24

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Juve Milan, il big match dello Stadium è anche la sfida tra Allegri e Tudor: ecco tutte le armi dalla panchina a disposizione dei due tecnici

L’Allianz Stadium si prepara a ospitare uno dei big match più sentiti e cruciali della stagione di Serie A: JuventusMilan. La sfida è particolarmente sentita per Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, che ritrova lo stadio che è stato la sua casa per molti anni. Il Milan arriva a Torino con il vento in poppa dopo la prestigiosa vittoria sul Napoli, mentre la Juventus, reduce dalla beffa subita in Champions League contro il Villarreal, ha un forte bisogno di riscatto.

In un incontro che vedrà in campo numerosi protagonisti, l’attenzione si sposta anche verso i giocatori che partiranno dalla panchina e che potrebbero rivelarsi l’ago della bilancia. Come sottolineato da Calciomercato.com, l’impatto dei subentrati sarà decisivo per le sorti del match.


Le Mosse Offensiva Dalla Panchina Per Tudor

Il tecnico della Juventus, Igor Tudor, può contare su una notevole abbondanza nel reparto offensivo. Se Dusan Vlahovic è in pole position per una maglia da titolare, la panchina bianconera offre armi di alto livello e con una forte motivazione.

Il primo nome da tenere d’occhio è il canadese Jonathan David, che avrà il dente avvelenato dopo il clamoroso goal sbagliato contro il Villarreal in Europa: un’occasione perfetta per farsi perdonare dai tifosi. Si aggiunge poi il neoacquisto Edon Zhegrova, un giocatore noto per il suo grande impatto a partita in corso, capace di creare problemi alla difesa del Milan con i suoi ottimi spunti e le sue giocate. Infine, Igor Tudor non può prescindere da Adzic, già decisivo con un goal da fuori area nella vittoria al cardiopalma per 4-3 contro l’Inter.


Le Armi Segrete Di Allegri E Il Lavoro Del DS Tare

Dall’altra parte, Massimiliano Allegri, supportato dalla qualità e dalla profondità della rosa costruita dal DS Igli Tare (soprattutto in attacco e a centrocampo, con i colpi Modrić e Rabiot), può fare affidamento su due fuoriclasse in particolare.

Il primo è sicuramente Rafael Leao. Nonostante sia probabile che non parta dal primo minuto (con Santiago Giménez preferito per il lavoro tattico), il portoghese è chiamato a dare il suo contributo a partita in corso, come già accaduto contro il Napoli. Allegri si aspetta “tanto” dal portoghese, e le sue sgasate e la sua velocità saranno fondamentali per scardinare la difesa bianconera nella ripresa.

L’altra carta a disposizione del tecnico rossonero è Christopher Nkunku. L’attaccante francese “sta crescendo sempre di più di condizione” e ha già dimostrato, come visto contro il Lecce, di avere un repertorio di colpi da vero fuoriclasse. Il suo ingresso potrebbe fornire al Milan l’imprevedibilità e la qualità necessarie per finalizzare il lavoro di solidità e disciplina che Allegri imposta sin dall’inizio. In una gara così equilibrata, la panchina del Milan si trasforma in un vero e proprio fattore strategico per la corsa allo Scudetto in Serie A.

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