Infortunio Pulisic, il Milan è contrariato per il modo in cui è stato gestito: questa scelta di Pochettino non è affatto piaciuta

Infortunio Pulisic, il Milan è contrariato per il modo in cui è stato gestito: questa scelta di Pochettino non è affatto piaciuta. Le ultimissime

L’infermeria rossonera si riempie e il clima in via Aldo Rossi si fa teso. L’infortunio muscolare al bicipite femorale rimediato da Christian Pulisic in una non essenziale amichevole tra Stati Uniti e Australia ha scatenato la forte irritazione del Milan. In particolare, come riporta Repubblica, la dirigenza e lo staff tecnico guidato da Massimiliano Allegri sono contrariati per la gestione del calciatore da parte del CT statunitense, Mauricio Pochettino.

Il nodo del contendere non è l’infortunio in sé, ma il fatto che l’attaccante sia stato impiegato come titolare nonostante non fosse al meglio della condizione. Pulisic, infatti, era reduce da un fastidio alla caviglia che lo aveva già tenuto fuori dalla prima amichevole contro l’Ecuador. Per Allegri, che considera l’americano un insostituibile per il suo impianto tattico, e per il DS Igli Tare, che ha faticosamente ricostruito la rosa, si tratta di una grave leggerezza.

L’infortunio di Pulisic si aggiunge alla lunga lista di assenze che vede ai box anche Rabiot, Estupinan e Saelemaekers. Una lesione al bicipite femorale rischia di tenere l’esterno fuori per diverse settimane, compromettendo le delicate sfide di campionato che attendono il Milan al rientro dalla sosta. Già in mattinata si è parlato di una lesione che potrebbe costringere l’americano ai box per circa un mese, un tempo inaccettabile visto il contesto.

La furia del club rossonero è comprensibile: perdere un giocatore chiave, in uno stato di forma eccellente e in un momento cruciale della stagione, per un problema evitabile è un duro colpo. La speranza ora è che gli esami strumentali in programma definiscano con precisione l’entità dello stop, ma l’amarezza per la gestione sconsiderata di un patrimonio tecnico resta.