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Il Milan spaventa l’Arsenal: la voce trema tra le parole di Wenger

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Giornata di vigilia per Milan ed Arsenal, domani sera le due squadre si affronteranno per quella che sarà l’andata degli ottavi di finale, gara non decisiva dunque a meno che i dubbi di Wenger non si concretizzino

Non è un momento facile per l’Arsenal, gli inglesi affrontano il Milan dopo aver subito 4 sconfitte consecutive, il campionato è dunque quasi alla deriva, l’unico obbiettivo rimane la conquista dell’Europa League per accedere direttamente alla prossima Champions, una situazione che non discosta di molto da quella rossonera, nonostante il Milan in campionato sia in netta ripresa. Wenger sente la pressione di un quasi fallimento e dopo 22 anni inizia ad accusare il colpo di una probabile ultima occasione. Il problema in questo momento si chiama Milan rigenerato dalla cura Gattuso e pieno di entusiasmo dopo gli ultimi ottimi risultati. Il tecnico francese ha spiegato in conferenza stampa la difficile situazione della sua squadra: «Dopo varie batoste stiamo soffrendo a livello mentale ma abbiamo l’opportunità di mostrare qualità e carattere. Dobbiamo fare un passo alla volta, eseguire le cose semplici: migliorare in attacco ed essere più attenti in difesa. Siamo dispiaciuti per risultati e prestazioni ma ora ci dobbiamo concentrare sulla partita tutti insieme, abbiamo bisogno di stare insieme come una squadra. Contro il Milan sarà una doppia sfida molto combattuta come l’ultima  ma quella era una gara diversa perché c’erano giocatori diversi come Ibrahimovic».
Intanto Gattuso si è definito “un allenatore dei Pulcini” rispetto a lui, il tecnico francese ha risposto in questo modo: «Gattuso non ha certo bisogno dei miei consigli. Anzi, visto che io non sto andando così bene, magari è lui a poterne dare a me in questo momento. Lui è stato una leggenda del Milan da giocatore, può diventarlo anche da allenatore».
 
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