News

Il Milan e Commisso si riavvicinano, l’intenzione è quella di chiudere a breve

Pubblicato

su

Ennesimo colpo di scena in casa Milan, le parti si sarebbero riavvicinate per chiudere l’accordo nel giro di breve

Si riaccende improvvisamente La trattativa fra Yonghong Li e Rocco Commisso, la mattinata newyorkese ha portato consiglio e buoni propositi fra il “futuro proprietario” e i legali che rappresentano l’attuale presidente rossonero. Non negli uffici della Goldman Sachs ma con una o più conversazioni telefoniche. Secondo quanto riportato da Gazzetta dello sport, in poche ore le due parti sarebbero arrivate quasi alla meta. Mancherebbe davvero poco, le condizioni sempre le stesse dei giorni scorsi: un affare da oltre 500 milioni di euro che comprenderebbe l’intero pagamento del debito Elliott, con Li che manterrebbe il 30% delle quote. C’è adesso ottimismo con la speranza di poter chiudere forse già nella serata americana, anche se non va dimenticata la fumata nera dei giorni scorsi, anche in quell’occasione ad un passo dal traguardo, quando l’affare sembrava ormai andato in porto e i rappresentanti del Milan avevano invece abbandonato il tavolo.

L’OTTIMISMO DI COMMISSO- «La trattativa per l’acquisto continua, nonostante la difficoltà di comunicazione personale dovuta alla costante presenza di un emissario. Questo, a mio parere, mina alla base il rapporto fiduciario che dovrebbe esistere in un contesto complesso, ma chiaro, come quello attualeQuesto Milan sette volte campione d’Europa ha una tradizione e una storia di valenza mondiale e non merita di essere trattato così. Chiudo il contratto, ma soltanto alle mie condizioni. Ma sia chiaro, prima devo avere un accordo vincolante. Non accetterei mai di essere in minoranza. Il club deve essere mio perché credo di poterlo gestire e farlo tornare ai massimi splendori. Ipotesi altri club? No, il Milan è il Milan, con una tradizione che non tutti i club italiani o mondiali possono vantare». 

Exit mobile version