HANNO DETTO

Gimenez racconta l’aneddoto sul compagno: «Ha comprato un telefono ad ognuno di noi…»

Milan News 24

Published

on

Gimenez ha svelato un retroscena sull’arrivo di Luka Modric al Milan, un regalo speciale del croato ai nuovi compagni

«Ha comprato un telefono ad ognuno di noi. Quando un giocatore arriva in una squadra nuova di solito deve cantare davanti a tutti… Modric invece ha scelto di regalare un iPhone a tutti i compagni, lo abbiamo trovato in spogliatoio», questo l’aneddoto di Santiago Gimenez su Luka Modric.

L’arrivo di Luka Modric in casa Milan ha portato con sé non solo una classe cristallina in campo, ma anche un inatteso aneddoto svelato dall’attaccante messicano Santiago Gimenez. Intervistato dal giornalista sportivo ‘Jorge Rubio’, il giovane centravanti dei rossoneri ha raccontato un retroscena che illumina la generosità e la leadership del fuoriclasse croato.

Secondo quanto riportato da Gimenez, il fantasista croato, Pallone d’Oro e leggenda del calcio mondiale, ha stupito l’intero spogliatoio al momento del suo insediamento a Milanello. È prassi consolidata, infatti, che i nuovi acquisti si sottopongano a un vero e proprio “rito di iniziazione”, solitamente cantando una canzone davanti ai nuovi compagni di squadra per rompere il ghiaccio.

Luka Modric, centrocampista abilissimo nel dettare i ritmi di gioco, ha però trovato un modo decisamente più originale e lussuoso per evitare di mettersi alla prova con le doti canore.

“Siamo arrivati nello spogliatoio e ogni giocatore ha trovato un nuovo iPhone al proprio posto,” ha rivelato Santiago Gimenez, attaccante messicano, ai microfoni di ‘Jorge Rubio’. “Modrić ce lo ha regalato. Ha comprato un telefono nuovo a ciascuno di noi. Invece di cantare, ha deciso di fare questo regalo a tutti.”

Un gesto di grande signorilità e generosità da parte del veterano croato, che ha così conquistato immediatamente la stima e l’affetto dell’intero gruppo. Nonostante la sua immensa carriera e il palmarès stellare, Luka Modric ha dimostrato sin dal primo giorno di essere un leader umile e attento al benessere dei compagni. Il dono tech ha bypassato la “corvée” canora, ma ha lasciato un segno tangibile e positivo, contribuendo a cementare l’armonia all’interno dello spogliatoio del Diavolo.

L’aneddoto, subito diventato virale, evidenzia come la leadership del croato non si esprima solo attraverso la sua visione di gioco e i passaggi illuminanti, ma anche con gesti fuori dal campo che rafforzano il gruppo.

Exit mobile version