Gimenez Milan, Allegri punta ancora sul messicano per il big match contro il Napoli: el Bebote è a caccia del primo gol

Gimenez Milan, Allegri punta ancora sul messicano per il big match contro il Napoli: el Bebote è a caccia del primo gol. Le ultimissime

L’attesa è finita per il big match di San Siro tra Milan e Napoli, in programma questa sera alle 20:45. Le formazioni ufficiali, consegnate pochi minuti fa agli arbitri, svelano le scelte definitive di Massimiliano Allegri e Antonio Conte, con una nota di rilievo particolare nel reparto offensivo rossonero, che vede Santiago Giménez preferito a illustri alternative.

Il Milan di Allegri (la cui leadership tecnica è ben nota) scende in campo con il suo collaudato 3-5-2. A difendere i pali c’è il totem Maignan. La retroguardia a tre è composta da Tomori, Gabbia e Pavlovic, garantendo muscoli e velocità. A centrocampo, l’equilibrio è affidato alla regia illuminata di Luka Modrić, coadiuvato dall’energia di Fofana e Rabiot, con gli esterni Saelemaekers ed Estupiñán pronti a spingere sull’acceleratore.

Il fulcro dell’analisi si sposta però sull’attacco: la scelta di Allegri è chiara, puntare sulla coppia Pulisic-Giménez. L’impiego dell’attaccante messicano dal primo minuto è una netta indicazione tattica, con Rafael Leão e Nkunku che partono dalla panchina. Giménez garantisce un pressing feroce sui difensori avversari e una grande profondità, cruciale per allungare il Napoli e aprire varchi per gli inserimenti di Pulisic o dei centrocampisti. La sua titolarità sottolinea la volontà di Allegri di affidarsi a un centravanti aggressivo e mobile per questa delicata sfida casalinga.

Il Napoli di Antonio Conte risponde con un 4-1-4-1 di grande solidità e qualità. La porta è presidiata da Meret, protetto da una linea a quattro composta da Di Lorenzo, Beukema, Juan Jesus e Gutiérrez. In cabina di regia c’è il filtro di Lobotka, fondamentale per il palleggio azzurro. Il quartetto offensivo di centrocampo è stellare, con Politano, Anguissa, McTominay e l’asso pigliatutto Kevin De Bruyne a tessere la tela offensiva. Davanti, la punta prescelta è la potenza fisica di Rasmus Højlund.

La sfida si preannuncia così come un grande duello tattico, dove il Milan si affida alla concretezza di Giménez per scardinare la difesa partenopea, mentre il Napoli punta sulla fantasia di De Bruyne per innescare Højlund. Le scelte di Allegri mettono subito in chiaro che i rossoneri non vogliono solo gestire, ma aggredire l’avversario fin dal fischio d’inizio, con il loro centravanti titolare a guidare l’assalto.