Gazidis collabora con la Uefa: «Fair Play finanziario va rivisto». Niente TAS per il Milan?

Ivan Gazidis, amministratore delegato del Milan, ha parlato in conferenza stampa del futuro del calcio europeo e del Fair Play finanziario

Il neo-amministratore delegato del Milan Ivan Gazidis, rieletto come membro del board dell’Eca (associazione dei club europei) ha parlato in conferenza stampa anche del futuro del calcio europeo e del Fair Play finanziario: «E’ significativo che l’Eca e l’Uefa stiano lavorando assieme, questo è l’inizio di un percorso molto importante per la crescita del calcio europeo. L’ambizione che stava dietro il financial fair play era di portare più sostenibilità finanziaria nell’industria calcistica. I club europei sono ora in attivo, contro una perdita aggregata di 1,8 miliardi di qualche anno fa. E’ stato un progresso tremendo, il calcio europeo è diventato molto più solido».

SUL FAIR PLAY FINANZIARIO – «Il fair play ha molte imperfezioni ma la strada intrapresa ha portato più responsabilità nella gestione dei club. Dobbiamo continuare a lavorare sul financial fair play, dobbiamo continuare a rendere il gioco sano, non solo ai vertici ma a tutti i livelli».

SUL MILAN E LA UEFA – «Ci sono le ambizioni sportive, ma abbiamo anche il compito, a livello finanziario, di rendere più sostenibile il sistema. La grande novità è che adesso tutti questi temi sono discussi in un’ottica collaborativa da Uefa ed Eca, e tra gli stessi club collettivamente, senza la corsa in avanti di questa o quella squadra».