Editoriali

Gattuso da Champions è una “bufala”: con gli stessi punti l’anno scorso saremmo già fuori

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Gattuso e il Milan non sono da Champions, tuttavia l’obiettivo è ancora vivo. Quest’anno potrebbe bastare ma è solo un caso

Il pareggio di oggi ottenuto dal Milan al Tardini contro il Parma sottolinea come il percorso dei rossoneri nelle ultime 5 gare (solo 5 punti) viva di un’instabilità paradossale. Paradosso dovuto al fatto che nonostante la serie negativa i rossoneri potrebbero festeggiare Pasqua ancora con il quarto posto in mano. In tante occasioni abbiamo sottolineato come, dati alla mano, nel 2019 Gattuso sia stato tra i più validi allenatori dell’intero campionato ma oggi quelle stesse cifre sembrano dire altro: il Milan oggi si trova a 56 punti, due in più della passata stagione, ma con ancora il quarto posto in mano ma solo grazie al disastroso andamento anche delle squadre rivali. Il “gioco al ribasso” fatto da Lazio, Roma, Atalanta e mettiamoci dentro anche il Torino è il vero motivo per cui Gattuso e giocatori, ancora oggi, possono puntare al proprio obiettivo stagionale.

La passata stagione, con gli stessi punti di oggi, il Milan sarebbe stato già fuori dalla lotta alla Champions League visto che 365 giorni fa la Lazio (allora quarta) e l’Inter (allora quinta) distanzierebbero i rossoneri rispettivamente di ben 8 e 7 lunghezze. Potremmo quasi dire che il Milan 2018/19 merita la Champions esattamente come il Milan dell’anno scorso, obiettivo mai realmente preso in considerazione a partire da quasi tutto il girone di ritorno. La lotta per il quarto posto di quest’anno è la peggiore (numeri alla mano) degli ultimi dieci anni e il futuro di Gattuso, ma anche di tanti altri interpreti, è dunque meritatamente messo in discussione alla luce di un gioco e un’identità mai realmente individuata con continuità nel campionato disputato dai rossoneri. Quest’anno potrebbe bastare per la Champions? Forse sì, ma (fidatevi) è solo un caso.

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