Galliani Milan, ritorno in standby? Importante aggiornamento sullo storico AD, cosa manca per la fumata bianca. Ultime

Galliani Milan, al momento il ritorno dello storico AD in rossonero è in standby: cosa manca per la definitiva fumata bianca

La nostalgia per i cicli vincenti e le figure storiche è un sentimento sempre vivo tra i tifosi del Milan, e il nome di Adriano Galliani, storico AD dell’era Berlusconi, torna ciclicamente a infiammare i dibattiti. L’esperto giornalista Carlo Pellegatti, voce storica dei colori rossoneri, ha fatto chiarezza sulla possibilità di un clamoroso ritorno di Galliani a Casa Milan, svelando quali sono le condizioni attuali e cosa potrebbe sbloccare lo scenario.

Secondo Pellegatti, non ci sono dubbi sulla volontà dell’ex dirigente di tornare a dare il suo contributo al club: «Se il Milan lo cercasse, Galliani andrebbe subito al Milan». Questa affermazione cristallina conferma l’affetto e l’attaccamento inestinguibili di Galliani per i colori rossoneri, un legame che andrebbe oltre qualsiasi altro impegno o ruolo professionale.

Galliani Milan, l’ostacolo Elliott e la necessità di nuovi tempi

Tuttavia, Pellegatti ha subito messo in luce l’ostacolo principale che impedisce in questo momento il concretizzarsi di tale suggestione: la attuale struttura dirigenziale del club. «In questo momento non ci sono le condizioni», ha spiegato il giornalista, facendo riferimento alla presenza dei manager e dei dirigenti che hanno guidato il Milan nell’ultimo ciclo.

L’analisi di Pellegatti è chiara: «Con la presenza dei dirigenti emanati da Elliott, la presenza di Galliani in questo momento non è prevista». L’attuale management, pur avendo avuto l’avallo di RedBird, è in gran parte erede della gestione Elliott. La compresenza di due figure con visioni e approcci così diversi – la modernità americana e l’esperienza storica italiana – in ruoli di vertice appare, al momento, incompatibile.

Il ritorno di Galliani, dunque, non è una possibilità da escludere in assoluto, ma è subordinato a un cambiamento nello scacchiere dirigenziale: «Bisogna vedere quando ci saranno i tempi per il ritorno». L’ipotesi si concretizzerebbe solo in presenza di un mutamento sostanziale nell’organigramma del club, che apra le porte all’ingresso di figure dal passato illustre e con una profonda conoscenza delle dinamiche rossonere. Fino ad allora, il sogno di rivedere il celebre AD in Via Aldo Rossi resta confinato all’affetto dei tifosi e alle speculazioni giornalistiche.