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Galliani: «È impossibile competere con società grandi come il PSG»

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Adriano Galliani, ad del Monza, ha concesso una lunga intervista parlando di mercato e del calcio italiano: le sue parole

Adriano Galliani si sofferma anche sulle vicende di mercato del Paris Saint Germain, ecco le sue parole dopo il colpo Donnarumma:

RINNOVO DONNARUMMA – «Sono stati bravi a trovare un altro portiere: ripeto, non ci sono più le condizioni per competere con certi club come il Psg. Io ho avuto la fortuna di avere alle spalle un azionista come Silvio Berlusconi e uno scenario di concorrenza completamente diverso. Potevo comprare i migliori del mondo, il 1 luglio del 2007 eravamo primi nel ranking della Uefa. Ora non sarebbe più possibile».

ARRIVARE A SCADENZA – «Prima puntavano ad allungare il contratto perché nessun’altra società avrebbe garantito loro stipendi superiori e miravano a mettersi al riparo. Ai miei tempi nessuno dal Milan partiva a parametro zero, perché non esistevano club che con i soldi potevano mettere in crisi la loro fedeltà».

COLPA SOLO DEI DIRITTI TV – «Certo che no. Sono anche gli stadi a segnare la differenza: mi chiedo come sia possibile che l’Italia, Paese di imprenditori, non riesca a costruire impianti di proprietà. Colpa loro? Non penso. Poi bisogna anche dire che siamo un Paese povero, con gli stipendi più bassi d’Europa. Mica riusciremmo a ottenere entrate da 6-7 milioni a partita come in Premier».

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