Fonseca: da “bollito” al Milan alla vetta della Ligue 1. La rivincita con il Lione low cost. Dato incredibile sul portoghese

Fonseca, l’ex allenatore del Milan, giudicato inadeguato in rossonero, sta guidando il campionato francese con il suo Lione costruito low cost

Nel mondo del calcio, le etichette possono cambiare rapidamente quanto una classifica. Ne è la prova lampante la parabola di Paulo Fonseca, l’allenatore portoghese che, dopo essere stato esonerato al Milan tra critiche e giudizi severi, si è preso la sua rivincita in Francia. Il tecnico, che molti avevano frettolosamente bollato come “bollito”, è oggi primo in classifica in Ligue 1 alla guida dell’Olympique Lione. Un paradosso che merita attenzione, specialmente per il contrasto con il successo che il Milan sta vivendo in Serie A con Massimiliano Allegri.

Il trionfo di Fonseca a Lione è raccontato da Nancy Gonzalez su Gazzetta.it, che sottolinea come il portoghese abbia “ribaltato tutto in meno di un anno”. Il successo è ancora più eclatante se si considera la situazione in cui ha ereditato la squadra: il Lione era un club in crisi, con la rosa “smembrata” e un mercato condotto con risorse minime, tanto che la squadra è definita “costata due soldi”.

Dal Gelo di San Siro Alla Difesa di Ferro Francese

L’esperienza di Fonseca a San Siro, conclusasi con l’esonero, è stata vissuta come un fallimento, un periodo di “gelo” da cui il tecnico è uscito con la reputazione danneggiata. Tuttavia, la sua capacità di resettare e ricostruire è emersa in modo prepotente in Francia.

A Lione, il portoghese ha costruito la sua leadership su una “difesa di ferro”, la stessa solidità che il Milan di Massimiliano Allegri sta dimostrando in questa stagione di Serie A con l’esperienza di Modric e l’affidabilità di Maignan. Il suo lavoro di ricostruzione non si è limitato al reparto arretrato, ma ha riguardato l’intera mentalità del club, dimostrando una resilienza e una competenza tattica che in pochi gli riconoscevano dopo l’addio al Milan.

La Lezione Del Lione e La Visione Del DS Igli Tare

Il percorso di Fonseca offre una lezione importante sul valore del tempo e della fiducia nel calcio moderno. Un allenatore giudicato in modo frettoloso può trovare l’ambiente giusto per esprimere il suo potenziale. Se il Milan di Allegri oggi vola grazie a una rosa profonda e a colpi di calciomercato mirati, il successo di Fonseca a Lione è un inno all’efficacia delle idee anche con risorse limitate.

Il tecnico portoghese ha dimostrato che per arrivare alla vetta non servono necessariamente spese folli, ma una chiara identità di gioco e la capacità di estrarre il massimo da ogni singolo giocatore. Un successo che, per contrasto, rende ancora più evidente la sintonia e la visione comune che il DS Igli Tare e Massimiliano Allegri hanno saputo creare per rendere il Milan una potenza non solo economica, ma soprattutto sportiva, in Serie A.