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Espulsione Calabria, c’era fuorigioco: rosso immeritato per il terzino FOTO
Espulsione Calabria: l’azione che ha portato al rosso del terzino nasceva da una posizione di fuorigioco di Di Carmine
Espulsione Calabria: il cartellino rosso nasceva da una posizione di fuorigioco di Di Carmine, poi atterrato dal terzino al limite dell’area. Come si può evincere dalle immagini infatti l’attaccante veneto si trovava di almeno un metro al di là dei difensori rossoneri, l’intervento di Romagnoli atto a intercettare la sfera nasce proprio nel contrastare il pericolo scaturito dalla posizione di Di Carmine che dunque influisce nel proseguo dell’azione.
La posizione di offside, non segnalata né dal guardalinee né dal VAR, ha poi portato all’espulsione diretta di Davide Calabria e ad una punizione da posizione pericolosa poi sprecata da Miguel Veloso al minuto 97′ e che avrebbe potuto portare al pareggio dei padroni di casa. Una svista da parte dell’arbitro Manganiello che, per il resto, ha diretto bene la gara fischiando prima l’espulsione per gioco pericoloso di Stepinski e poi il rigore in favore dei rossoneri, decisioni entrambe giuste.
