HANNO DETTO

Espulsione Allegri, Ravezzani difende il tecnico livornese: rosso assurdo, la motivazione non lascia dubbi

Milan News 24

Published

on

Espulsione Allegri, Fabio Ravezzani, noto giornalista, ha criticato il quarto uomo di Milan-Bologna per il rosso al tecnico livornese

L’ultima giornata di campionato ha acceso una polemica rovente, e al centro del ciclone c’è ancora una volta il VAR. Il match tra Milan e Bologna a San Siro si è trasformato in un incubo per i tifosi rossoneri e per il tecnico Massimiliano Allegri, espulso per le sue veementi proteste. A gettare benzina sul fuoco ci ha pensato Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, che attraverso il suo account X (ex Twitter) non ha usato mezzi termini per criticare la gestione arbitrale dell’incontro. La sua analisi, che sta facendo il giro del web, si concentra su un errore clamoroso che ha di fatto danneggiato il Milan.


Un rigore “sesquipedale” e la denuncia del direttore di TeleLombardia

“Nella follia arbitrale di Milan-Bologna anche il Quarto Uomo, Rapuano. Negano 3 rigori, l’ultimo dei quali sesquipedale. L’allenatore dice qualcosa di forte all’arbitro: ci sta nella situazione limite. E tu anziché capire la situazione lo denunci subito per farlo pure espellere?”, ha scritto Ravezzani, con parole che suonano come una vera e propria sentenza. Il giornalista e direttore di TeleLombardia si scaglia contro la mancanza di sensibilità mostrata dalla quaterna arbitrale, in particolare dal quarto uomo Rapuano. La sua critica non si ferma alla revoca di un calcio di rigore che, a suo dire, era nettissimo e che è stato definito con l’aggettivo “sesquipedale”, sottolineando l’evidenza dell’episodio.

La situazione è precipitata quando l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, non è riuscito a contenere la sua frustrazione per la serie di decisioni arbitrali controverse. Nonostante la sua reazione, che in un momento di alta tensione come quello può essere comprensibile, il quarto uomo ha immediatamente segnalato la protesta, portando all’espulsione di Allegri. Ravezzani sottolinea che in questi frangenti, un arbitro con esperienza e buon senso dovrebbe essere in grado di comprendere lo stato d’animo di un tecnico, soprattutto dopo una serie di torti subiti, e non limitarsi a un’applicazione cieca del regolamento.


Il ruolo di Tare e le pesanti conseguenze per il Milan

Questa vicenda mette in luce la difficoltà del ruolo di Tare, il direttore sportivo del Milan, che deve gestire non solo gli aspetti tecnici e di mercato, ma anche la pressione mediatica e la gestione dei rapporti con il mondo arbitrale. Gli errori arbitrali, in particolare quelli che coinvolgono il VAR, possono avere conseguenze dirette sull’andamento del campionato, sul morale della squadra e sull’immagine del club.

La squadra, guidata da Massimiliano Allegri, ha comunque portato a casa una vittoria importante, ma il sapore amaro di un risultato ottenuto tra mille difficoltà, in parte create da decisioni arbitrali discutibili, rimane. La polemica non si spegnerà facilmente, e le parole di Fabio Ravezzani alimentano un dibattito che va oltre il singolo episodio, toccando la credibilità e l’applicazione della tecnologia nel calcio. La richiesta di chiarezza e di un’applicazione più coerente delle regole è forte, e i tifosi del Milan, così come l’intero ambiente rossonero, sperano che episodi come questo non si ripetano più.

Exit mobile version