2015

ESCLUSIVA MN24 – Matteo Pessina: “Oggi i giovani devono dimostrare tanto, forse troppo”

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Intervistato in esclusiva da MilanNews24, il giovane rossonero classe ‘97 Matteo Pessina ha condiviso le sensazioni vissute nel suo soggiorno a Lecce. Questo il contenuto dell’intervista al centrocampista, prelevato in estate dal Monza sull’orlo del fallimento, e girato in prestito ai salentini.

 

 

Qual è stata l’accoglienza che hai ricevuto al tuo sbarco in giallorosso? C’è qualche compagno con cui hai legato di più?

Qua a Lecce mi hanno subito trattato bene e con rispetto, ho trovato brave persone sia all’interno della società che fuori. E per questo sono molto felice, inoltre mi sono trovato bene col gruppo, tutti giocatori con grande esperienza alle spalle e che possono insegnarmi tanto sia dentro che fuori dal campo! Ho legato molto con Beduschi che già conoscevo dopo l’esperienza al Monza dell’anno scorso, ma anche con diversi stranieri come Surraco, Suciu e Vecsei.

Il prestito al Lecce pensi sia stata la scelta più giusta, o magari avresti preferito la Primavera del Milan?

Ho voluto restare in un campionato di Lega Pro per potermi abituare ad un calcio professionistico e di alto livello e soprattutto per imparare dai più grandi, anche perchè più volte mi è stato consigliato di imparare a “prenderle e darle”! Anche se comunque sarei stato onorato di giocare e allenarmi con una primavera di alto livello come quella allenata da Mister Brocchi.

A livello di minutaggio in campo ti ritieni soddisfatto o ti aspettavi qualche chance in più?

Sicuramente mi aspettavo qualche chance in più, ma nel calcio si sa che è così. I più giovani devono prima dimostrare tanto, forse troppo, prima di meritare qualche minuto in più. Comunque sono consapevole di questo fatto, e l’unica cosa che posso fare è allenarmi ogni giorno al meglio per poter migliorare e potermi affermare all’interno di questa squadra.

È prematuro, ma ti sei già prefigurato la prossima annata? Ritieni ci sia l’opportunità di un rinnovo del prestito?

Sinceramente si ci ho già pensato ma sono un po’ superstizioso quindi non lo dico. Comunque qua stiamo migliorando giorno dopo giorno e sono sicuro che potremo fare bene fino ad arrivare a trovarci a maggio nella zona alta della classifica. Lo spero perchè è un gruppo già molto unito che farebbe la differenza anche in altre categorie.

Un obiettivo personale per questa stagione?

Mi piace vivere la stagione partita dopo partita, ovviamente mi piacerebbe vincere il campionato. E invece cone oviettivo personale quello di crescere ed imparare da questa esperienza di vita e calcistica, anche perchè è la prima volta lontano da casa e questo penso abbia segnato un passo importante per la mia vita.

Come vedi il girone del Lecce? Avete il potenziale per mirare alla promozione?

Potenzialmente penso proprio di si. Il campionato di Lega Pro però è veramente difficile e pieno di imprevisti, basta un momento no per trovarsi nella parte bassa della classifica. Bisogna prima di tutto essere forti “mentalmente”, il resto poi lo dice il campo. Adesso arriviamo da due vittorie consecutive, quello che dobbiamo fare è restare concentrati sull’obiettivo e proseguire su questa strada.

A livello tattico c’è spazio solo per un ruolo centrale a centrocampo oppure c’è qualche altra posizione in cui credi di poterti adattare?

Il mister non è uno che si fissa con un modulo e non cambia mai, ha spesso provato diversi moduli con più ruoli disponibili da centrocampista, anche come mezzala. È la posizione che preferisco anche perchè avrei la possibilità di inserirmi e di esprimermi al meglio. Anche io comunque posso abituarmi a coprire più ruoli e se il mister vorrà impegnarmi in altre zone del campo lavorerò per dare il massimo!

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