Editoriali

Donnarumma, quando attaccare Gigio diventa quasi una moda

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Donnarumma si è reso protagonista, nella finale di Coppa Italia di ieri sera, di una prestazione decisamente negativa: suoi sono due errori che hanno portano ai due gol della Juventus. Attaccarlo ora però sembra quasi un gesto dovuto

La disfatta rossonera di ieri sera ha evidenziato tutti i limiti della squadra costruita da Fassone e Mirabelli questa stagione: tante promesse, tanti buoni giocatori, ma di certezze ben poche. Quando affronti poi la Juventus in una finale di Coppa Italia le fragilità della tua rosa emergono tutte in un colpo solo, e i bianconeri, dopo un primo tempo equilibrato, non hanno avuto problemi a spazzare via i rossoneri, sfruttando semplicemente a proprio favore gli episodi del match. Tra l’inesperienza e la fragilità generale del Milan ieri sera, hanno sicuramente spiccato gli errori di Donnarumma: Gigio ha di fatto regalato due gol alla Juve, su questo non ci piove, non si discute. Quello che però sembra eccessivo è l’accanimento mediatico che da mesi si è abbattuto nei suoi confronti, un vortice nel quale è stato inesorabilmente risucchiato e che ha avuto la massima espressione dopo la partita di ieri sera, quando i tifosi hanno dato libero sfogo all’accanimento nei suoi confronti.

Donnarumma è un portiere di livello, con un talento fuori dal comune, e sopratutto giovane, troppo giovane forse per gestire il peso di una tale pressione nei suoi confronti: sia chiaro, non siamo qui per assolvere Gigio dai suoi errori, né tantomeno per prendere le sue difese. La sensazione però è che si sia creata intorno alla figura del portiere rossonero una brutta atmosfera, che ha lo reso spesso e volentieri, in questi mesi, il bersaglio più quotato e il capro espiatorio delle disfatte del Milan. In questa storia non è giusto trovare un colpevole, ma quello che è certo è che la gestione del portiere classe ’99 abbia avuto delle evidenti lacune. In tal senso è difficile non ritenere Raiola il principale responsabile del polverone che in questi mesi si è alzato su Gigio: il procuratore  ha di fatto messo al centro degli interessi della stampa e dei tifosi, con scelte molto discutibili, un ragazzo di 19 anni, che si è ritrovato ingiustamente in un vortice di critiche e accuse, che lo hanno costretto a rinunciare alla possibilità di poter sbagliare e imparare dai propri errori. Tralasciando le responsabilità tecniche del giocatore, pensate sia cosa buona e giusta porre Donnarumma al centro di ogni sfogo?

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