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De Zerbi: «Mi piace essere libero. Mi ispiro al Milan di Sacchi»

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Roberto De Zerbi a cuore aperto: ecco le dichiarazioni dell’ex attaccante del Sassuolo, ora sulla panchina dello Shakhtar Donetsk

Roberto De Zerbi ha rilasciato una lunga intervista a RMC Sport.

DIVERTIMENTO – «Non voglio fare questo lavoro se non mi diverto. Cercavo quella sensazione quando ero un giocatore, ed è lo stesso ora che sono un allenatore. Quando si tratta di calcio, metto sempre al primo posto questa nozione di piacere. Ha giocato un ruolo enorme. In campo cercavo il piacere di giocare. Per divertirmi, avevo bisogno di avere la palla tra i piedi. Se la squadra ce l’ha, o me. Questo è quello che sto cercando di replicare sulla mia scala ora, come allenatore. Voglio che la mia squadra abbia la palla, che sia responsabile del gioco, che i giocatori di alta qualità siano nella migliore posizione possibile per giocare a calcio. È chiaro che sto cercando di portare quello che ero da giocatore nel mio lavoro di allenatore».

MILAN DI SACCHI –« Il DNA di questo Milan era in me come giocatore e lo è ancora come allenatore. Il Milan di quegli anni vinceva giocando meglio degli altri, con giocatori di immenso talento. Ho preso tutto questo per il resto della mia carriera».

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