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De Ketelaere, l’agente: «Il primo anno in un top club ha alti e bassi»

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Tom De Mul, agente di Charles De Ketelaere, ha rilasciato qualche dichiarazione ai microfoni di Sjotcast Podcast

Charles De Ketelaere sta vivendo un adattamento complicato in questi primi mesi al Milan. L’agente del classe 2001 Tom De Mul ne ha parlato a Sjotcast Podcast, trasmissione olandese. Le sue dichiarazioni.

AMBIENTAMENTO – «De Ketelaere va aspettato, le difficoltà che sta vivendo sono normali. Il suo sviluppo è normale. Un primo anno in un top club ha sempre i suoi alti e bassi. In questo giocano un ruolo enorme le grandi aspettative che si sono create. Intanto c’è da dire che quella del Milan è stata una grande mossa, il trasferimento ha richiesto un po’ di tempo per essere finalizzato. Quindi da parte dei media c’è molta attenzione. Charles sta vivendo un momento difficile, ma lavora per avere successo. Il suo unico obiettivo è questo. Sono sicuro che ce la farà.»

PARAGONE CON KAKÀ – «Ricky è stato un fenomeno, ma è un accostamento che preferiresti non avere quando inizi in un nuovo club. Tuttavia, Pioli e i dirigenti gli stanno dando fiducia. Sono sereni.»

DIFFICOLTÀ – «Sta a lui combattere per tornare titolare. Per me è normale che al primo anno ci siano alti e bassi, non dobbiamo farci prendere dal panico. So che ne aveva parlato anche con la società. Nel senso che sapevano che sarebbe servito un po’ di tempo per adattarsi. Hanno avuto esperienze simili con Leao e Tonali. C’è da dire che tutte quelle aspettative, forse, hanno portato a una situazione in cui il ragazzo è stato giudicato in modo troppo severo. Alcune critiche sono giuste, ma le aspettative restano alte per il primo anno. La lingua, la nuova cultura, un club così grande. È una cosa normale.»

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