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Dagli ultimi arrivati a Giampaolo, ecco i nuovi soprannomi di Pellegatti

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Carlo Peleggati conia i nuovi soprannomi per gli ultimi acquisti del Milan. E c’è anche il battesimo per Giampaolo

Carlo Pellegatti è un mito per ogni tifoso milanista. I ricordi delle nostre vittorie si mischiano alle telecronache del noto giornalista di fede rossonera che ci ha accompagnato in tanti anni di trionfi. Smoking bianco, Alta tensione, Tempesta perfetta, Vento di passioni, lo scorpione bianco, Evinrude, Simone Peter Pan, Cuore di drago e tanti altri…vi ricordate a chi erano riferiti?

Pellegatti prontamente ha coniato i nuovi soprannomi anche per gli ultimi arrivati a Milanello. Per Krunic, prossimo tessitore di centrocampo, ecco “Ago e filo”; poi il veloce Theo Hernandez sarà “Ruota fumante”, per Rafael Leao sentiremo “Senti chi parla…Leao”. Con tutta probabilità per Bennacer è pronto “lo sceicco bianco”, mentre per mister Giampaolo ci sarà una citazione cinematografica.

La passione per il cinema di Pellegatti è nota e spesso ha ispirato alcuni dei più famosi soprannomi. Il giornalista ha trovato una certa somiglianza tra il l’allenatore e Jean Reno, tanto da spingersi ad un “Marco fiumi di porpora Giampaolo”. Ecco le sue dichiarazioni attraverso il suo canale YouTube:

«Non ho mai dato tanti soprannomi agli allenatori, ricordo Master e commander per il grande Ancelotti, Tela cerata per Allegri perché si faceva scivolare tutto addosso, ma un soprannome cui sono rimasto affezionato era quello di Sacchi il capitano di Love Boat, vecchio telefilm anni 70-80. Ho avuto ora la stessa folgorazione quando ho visto Marco Giampaolo, identico a un attore famosissimo, interprete del film di Ron Howard il Codice da Vinci, poi anche de l’Immortale, i Visitatori, film francese, e di uno dei film più violenti che è stato Fiumi di Porpora: Jean Reno. Sono totalmente identici ed è per questo che per me da ora in avanti sarà Marco Fiumi di Porpora Giampaolo».

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