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Curva Sud Milan, conferme sul ritorno in vista del big match contro il Napoli? San Siro pieno ma… Pesante indiscrezione
Curva Sud Milan, la Curva Sud, nonostante un San Siro strapieno, non sarò probabilmente presente per il big match di domenica sera
Il primo grande scontro casalingo stagionale del Milan contro il Napoli di Antonio Conte si preannuncia un evento globale. San Siro risponderà presente con oltre 72.000 spettatori sugli spalti, un dato che certifica l’enorme attrattività del club guidato in panchina da Massimiliano Allegri e nel mercato dal DS Igli Tare. Tuttavia, come evidenziato da Calciomercato.com, la giornata è segnata da sensazioni contrastanti, che riflettono le mutevoli dinamiche dello stadio moderno e una delicata questione interna legata al tifo organizzato.
Boom di Stranieri e Settore Ospiti Limitato
L’affluenza prevista per il big match è un record, con una componente straniera mai vista nella stagione 2025-26: circa 14.000 tifosi non italiani, pari al 40% dei biglietti acquistabili. I Paesi più rappresentati (Svizzera, Germania, Polonia, Francia, Stati Uniti e Regno Unito) sottolineano l’efficacia del brand Milan a livello globale, anche se la contemporanea Fashion Week a Milano ha sicuramente dato una spinta aggiuntiva. Questo fenomeno, pur riempiendo gli spalti, solleva anche una riflessione su quanto la presenza massiccia di un pubblico “neutrale” stia influenzando l’atmosfera da stadio.
La partita sfiorerà il sold-out assoluto. Nel settore ospiti, infatti, sono attesi circa 3.000 tifosi del Napoli, un numero inferiore alla capienza massima (4.500 posti nel terzo anello verde) a causa delle limitazioni sulla vendita dei tagliandi. Queste restrizioni permettono ai tifosi azzurri non residenti in Campania di acquistare i biglietti solo se in possesso della tessera del tifoso rilasciata dal club partenopeo, dimostrando la complessa gestione della sicurezza negli stadi italiani.
La Protesta della Curva Sud: Tifosi Organizzati in Silenzio
Il dato più significativo, tuttavia, riguarda la Curva Sud. Nonostante il Milan di Allegri stia ottenendo “percorsi netti” e ritrovando una solidità che mancava da tempo, le vittorie tra le mura amiche non sono state accompagnate dal consueto supporto canoro del tifo organizzato. La situazione è nata dai divieti e dalle restrizioni imposte dalla Procura di Milano alle due curve cittadine, spingendo i gruppi organizzati del Milan a una protesta che li ha visti sostenere la squadra solo in trasferta (Lecce e Udine).
La Curva Sud ha preso una decisione drastica: la sospensione a tempo indeterminato del tifo a San Siro, comunicata prima della sfida contro il Bologna. Nonostante i colloqui intensificati tra la Procura, il Milan e le parti interessate per trovare una soluzione – con alcuni punti già condivisi – la situazione è in una fase di stallo. La Curva chiede l’ok per esporre nuovi striscioni nel proprio settore, ma l’autorizzazione non è ancora arrivata. Se le posizioni attuali non cambieranno, il tifo organizzato rossonero continuerà la propria protesta e rimarrà in silenzio durante la cruciale gara di domani sera.
Il disagio della squadra è evidente: diversi giocatori, tra cui Maignan, hanno pubblicamente posto l’attenzione sull’assenza canora della Curva. Nonostante l’entusiasmo per il ritorno in panchina di Massimiliano Allegri e il lavoro del DS Igli Tare per costruire un Milan vincente, la squadra dovrà affrontare il suo primo vero esame stagionale con un San Siro pieno, ma non totalmente caloroso.
