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Conferenza stampa Pioli: «Nessuno si aspettava questo Napoli e non dobbiamo farci condizionare»

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Conferenza stampa Pioli: le parole alla vigilia di Cremonese-Milan. Il tecnico rossonero presenta il match

Stefano Pioli a partire dalle 13.00 presenta il match di campionato tra Cremonese e Milan in conferenza stampa. Ecco le parole del tecnico rossonero:

TOTTENHAM «Saranno partite difficili contro una squadra forte allenata da un allenatore che ci conosce. Sarà una grande sfida che vogliamo giocarci con grande fiducia».

PARTITA CONTRO LA CREMONESE«Non dobbiamo farci condizionare dagli episodi. Loro sono motivatissimi e molto determinati. Sappiamo quanto sarebbe importante arrivare . Mi aspettavo un campionato equilibrato, nessuno si aspettava che il Napoli facesse così tanti punti. Dobbiamo restare attaccati al Napoli».

STESSI MINUTI GIOCATI DA ORIGI E REBIC«Stiamo giocando tantissimo e ovviamente il dispendio energetico mentale e fisico è alto. Quando abbiamo avuto quattro attaccanti li abbiamo fatti ruotare così da tenere il livello alto»

SORTEGGIO «Squadre perfette non esistono. Il nostro livello dovrà essere altissimo, dobbiamo giocare con la convinzione di poter superare anche questo turno. Il Milan ha numeri negativi nella sua storia contro le inglesi, cercheremo di fare del nostro meglio».

RECUPERO IBRAHIMOVIC«Il suo recupero procede bene. Vedremo cosa succederà da qui a febbraio. Spero di avere la miglior squadra possibile per il Tottenham, ma è ancora troppo presto per pensarci. Restiamo concentrati sul campionato».

SFIDA CON CONTE «È un grande allenatore, che ha vinto tanto dappertutto. dà una chiara identità e una grande mentalità alla propria squadra; Tottenham è molto compatto e ordinato con individualità fortissime, come Kane, Son, Kulusevski, Perisic, con tanti che conoscono il Milan e il calcio italiana. Sulla carta credo che possa essere una sfida equilibrata».

RICORDI STADIO CREMONESE«Ho un gran ricordo da giocatore perchè lì ho segnato il mio unico gol in Serie A».

DIFFERENZA CON LE SQUADRE INGLESI«Il livello della Premier è molto alto, ma ora ci sono anche tre italiane. Giocheremo l’andata in casa e sarà un fattore, bisognerà fare bene».

LAZETIC «Abbiamo visto la sua tripletta in Primavera. Lui è ambizioso. Stiamo tenendo d’occhio lui e gli altri giovani».

SECONDO AMBROSINI DE KETELAERE HA PERSO ISTINTIVITA’«Fino ad un certo punto, i nostri trequartisti hanno libertà. Charles, quando noi abbiamo la palla, deve fare quello che si sente e collaborare con i giocatori, poi senza palla ha dei punti di riferimento da rispettare. Domani titolare? L’allenamento di oggi pomeriggio sarà importante per capire le condizioni della squadra. Poi non è importante la quantità dei minuti, ma la qualità dei minuti che si giocano».

LUCIDITA’ SOTTO PORTA – «Tutte le cose si possono migliorare. Se giochiamo ogni pallone come se fosse quello decisivo alziamo il nostro livello. Dobbiamo segnare di più visto quanto creiamo. Quando faccio la formazione non guardo la carta d’identità…».

KRUNIC – «C’è una bella differenza tra i trequartisti e Krunic. Krunic è un giocatore di inserimento, p un centrocampista di lavoro; è intelligente e disponibile. Su Rade ho dei giudizi solamente positivi. Dipende dalle partite e da che tipo di centrocampisti voglio schierare».

CHI PUO’ ESSERE DECISIVO NEGLI OTTAVI DI CHAMPIONS – «Chiunque deve entrare in campo pensando di essere decisivo».

SUBIRE MENO GOAL – «Serve più attenzione e maggiore collaborazione. Serve parlare in campo. Il gol contro lo Spezia è arrivato per questo. E’ una questione di comunicazione, i dettagli fanno la differenza»

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