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Conferenza stampa Mancini: «Vogliamo il Mondiale. Balotelli? Non possiamo portarne 40»

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Conferenza stampa Mancini, il ct azzurro parla in vista dell’impegno di giovedì sera tra Italia e Macedonia del Nord

Settimana decisiva per l’Italia, che giovedì sera sarà impegnata contro la Macedonia del Nord per i playoff verso Qatar 2022. Le parole di Roberto Mancini in conferenza stampa.

PREPARAZIONE – «Lo sport italiano dà sempre grandi soddisfazioni, poi non si può sempre vincere ma il nostro livello è sempre stato molto alto. Ci ha sempre dato grandi vittorie, poi possono esserci momenti più difficili ma ci ha sempre dato grandi soddisfazioni lo sport italiano. In estate abbiamo cominciato e gli altri ci hanno seguito, speriamo ora avvenga il contrario. Ora una settimana di passione, ma il momento clou sarà verso fine anno».

MANCATO RINVIO SERIE A – «Cosa posso dire? Rimaniamo concentrati su quello che possiamo fare ora».

BALOTELLI – «Ho cercato di portare chi poteva essere più utile. Abbiamo un mezzo allenamento di domani pomeriggio, poi uno domenica e non c’è tanto tempo per provare. La base è stata quella dei giocatori venuti all’Europeo, tranne Bernardeschi che ad esempio non stava benissimo, non posso portare 40 giocatori. Su chi non stava bene faremo valutazioni. Non diamo per scontata la prima partita, poi avremo eventualmente 4 giorni per preparare la seconda gara».

SCENARI – «Allo scenario B pensate voi, io penso e parlo di quello A. Possiamo attaccarci a basi solide, siamo positivi e pensiamo possa andare tutto bene. Non dovevamo stare qui ma ci sta di andare in difficoltà».

PAROLE GUIDA – «La nostra squadra ha fatto risultati partendo dalla base del gioco. Giocare bene paga sempre dobbiamo continuare, o meglio riprendere, a giocare come sempre fatto, sapendo che tutto non è stato fatto per caso. Il momento non è facile, ne avremmo fatto a meno ma i ragazzi stanno bene ed è importante».

PROBELMA GOL – «Abbiamo cercato di poter scegliere tra diversi tipi di attaccanti per queste partite».

PAROLE ALLA SQUADRA – «Il nostro obiettivo è quello di vincere il mondiale e per farlo dobbiamo vincere queste due partite. Gli altri discorsi non contano molto».

POCHI GIORNI PER RECUPERARE – «Meglio quelli tra giovedì e martedì che quelli tra oggi e giovedì. Molti hanno giocato ieri, Emerson ha raggiunto il ritiro mezz’ora fa. La formazione non cambierà molto. Almeno abbiamo un allenamento su cui fare qualcosa di più».

BARELLA E INSIGNE – «Non mi preoccupano le loro condizioni. Come tutti i giocatori, in una stagione si può non essere al massimo e questo non mi preoccupa».

CHIELLINI – «Valuteremo se farà le due partite. Probabilmente no ma ne parleremo insieme e decideremo».

COPPE EUROPEE – «Sempre meglio che le squadre vadano avanti. In Champions le squadre fanno sempre più esperienza».

FIDUCIA – «So che ho bravi giocatori che dal nulla hanno costruito una vittoria all’Europeo quando nessuno ci credeva. Hanno formato una squadra straordinaria che ha meritato di vincere. Si riparte da qui, da quello che abbiamo fatto. Non ci dà la possibilità di andare direttamente al mondiale, ma abbiamo basi solide. Ci sarà da soffrire, non c’è nulla di scontato».

PRESSIONE – «Il grande interesse c’è durante le grandi competizioni. In questo momento ci sono due partite che possono portarci al Mondiale, penso che gli italiani siano fiduciosi e faranno il tifo. Sarà così anche per i nostri avversari».

STADIO – «Palermo è sempre stata cornice di pubblico caldo. I tifosi sono sempre molto vicini e si faranno sentire. Voglio la massima concentrazione, i giocatori devono pensare solo a questo senza farsi distrarre da altro».

DIFESA – «Abbiamo due o tre situazioni di giocatori non al meglio, qualcuno non gioca da qualche settimana. Bonucci sta abbastanza bene, ma verrà valutato per la seconda gara. Poi chiaro che una squadra deve avere una grande difesa oltre ad un grande attacco. I giocatori che ci sono sono esperti da poter giocare».

A CHI NON RINUNCIARE – «Oggi è il primo allenamento che facciamo, ma neanche. Domani valuteremo come staranno tutti. A parte la difesa gli altri stanno abbastanza bene e non mi sembra ci siano grandi problemi. Magari ci sarà una difesa inedita, ma i giocatori sono bravi per queste gare».

JOAO PEDRO AL POSTO DI BALOTELLI – «Numericamente non potevo portarne un altro. Ho giocatori di cui mi fido, sono tranquillo. Lasciare qualcuno a casa dispiace, che si tratti di Balotelli, Calabria o Bernardeschi. Meritavano di esserci, ma la valutazione è stata quella. Joao Pedro può fare diversi ruoli, queste sono anche valutazioni tattiche».

PELLEGRINI AL POSTO DI INSIGNE – «Lorenzo non è magari in condizioni come all’Europeo, ma abbiamo 15 giorni per prepararci. Ma si può tirare fuori anche altro, sopperendo alla mancanza di condizioni fisiche. Pellegrini lo valutiamo come mezz’ala e in quel ruolo ha fatto bene».

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