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Conferenza Pioli: «Tonali e Rebic? Deciderò domani. Felice della rosa»

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Conferenza Pioli: le parole del tecnico rossonero alla vigilia di Milan-Lazio, match in programma mercoledì sera a San Siro

Stefano Pioli in conferenza stampa: il tecnico rossonero parlerà da Milanello alle ore 14.30 per rispondere alle domande dei giornalisti alla vigilia del match di campionato con la Lazio.

Pioli in conferenza

TIFOSI – «Purtroppo non li abbiamo presenti ma li sentiamo. Viviamo Milano, la città ma percepiamo la loro passione. Quando abbiamo la fortuna, come l’altro giorno e nel derby, ci danno un’ulteriore carica che ci da tanto aiuto. Se giocassimo a San Siro con il pubblico sentiremmo il loro sostegno e la loro carica. Giochiamo anche per loro che ci hanno sostenuto anche nei momenti meno positivi».

TENUTA DIFENSIVA – «Siamo stati bravissima ad indirizzarla dal punto di vista tattico, il gol ci ha permesso di andare in vantaggio subito ma siamo stati bravi a non soffrire troppo. Abbiamo analizzato bene i due pareggi contro Parma e Genoa e anche domani dovremmo replicare la gara».

TANTI ASSENTI – «Abbiamo lavorato e faticato tanto stringendo i denti nei momenti difficili e ora dobbiamo fare l’ultimo sforzo per chiudere bene la prima parte della stagione. Giochiamo contro una squadra forte ed in forma come lo siamo noi nonostante le tante assenze».

GRUPPO – «Ci siamo sentiti con tutti gli appartenenti al club, l’orgoglio arriva dalla parte di tutti quelli che lavorano al Milan. Noi siamo gli attori che ricevono gli applausi e consensi ma qui c’è un personale che ci permette di lavorare al meglio il più possibile. Sono orgoglioso di lavorare in questa squadra e con questi giocatori».

AUTOSTIMA – «Tutte le partite della passata stagione che ci hanno visto battere squadre che stavano davanti a noi in classifica ci hanno dato più fiducia. Le difficoltà ci sono state ma le abbiamo superate con il giusto spirito ma noi cerchiamo conferme di partita in partita cercando di lavorare al massimo senza pensare a cosa sarà il futuro. Siamo consapevoli di essere forti».

PRIMO POSTO NEL 2020 – «L’importante è giocare 95 minuti con il giusto spirito, la qualità e i nostri principi di gioco. Domani sarà una partita molto importante ma non c’è un dopo, pensiamo solo alla gara. Sono assolutamente convinto che la squadra abbia ancora dei margini di miglioramento. Inter e Juventus sono le favorite ma noi dobbiamo pensare a fare del nostro massimo, poi i conti si faranno alla fine».

TONALI E REBIC – «Quando giochiamo la sera sono abituato a dare la formazione al mattino. A maggior ragione oggi perché abbiamo svolto una allenamento più tranquillo del solito perché abbiamo qualche giocatore indolenzito. Tonali e Rebic hanno lavorato bene ma ci penserò e domani prenderò una decisione».

COPERTA CORTA – «Le prestazione dei miei giocatori mi stanno convincendo sempre di più che il club mi ha messo a disposizione una rosa forte, giovane ma forte. Quale squadra non risentirebbe di cinque-sei indisponibili? Mi auguro durante la sosta di poter avere qualche rientro ma le prestazioni mi stanno confermando di avere una rosa ampia a disposizione».

NUOVI ARRIVI – «Servono giocatori con professionalità, fame e ovviamente qualità. L’area tecnica sa che si dovranno inserire giocatori che dovranno avere le qualità giuste per far parte del Milan. Non dovranno solo qualità tecniche ma anche morali perché lavoriamo in un certo modo e con particolare cura, devono arrivare perciò giocatori con queste caratteristiche».

LEAO PUO’ MIGLIORARE – «La risposta è semplice. Nessun giocatore, nessuno al mondo, a 21 anni possono aver raggiunto la piena maturità calcistica e possono ritenersi al massimo del loro potenziale. Su Leao posso dire che deve pensare di più al gol e sentirsi più attaccante entrando in area con maggiore convinzione. E’ intrinseco nel nostro percorso sapere fare un passo alla volta ma con la consapevolezza di giocare. I miei giocatori però stanno facendo sempre passi avanti, mai uno indietro».

IL RICORDO PIU’ BELLO DEL 2020 – «Ci sono stati tanti momenti belli in questa stagione. La mia soddisfazione è vedere un gruppo che vuole lavorare insieme, crescere e diventare ambizioso. La più bella è stato quando Gazidis mi ha comunicato l’intenzione della società di voler continuare con il mio progetto tecnico».

AMBIZIONE – «Noi siamo ambiziosi, se continuo a dire che domani giocheremo per vincere significa che la squadra è ambiziosa. Voi parlate spesso del futuro ma è vincere la gara di domani che ci farà fare il salto in avanti, pensiamo a progredire di partita in partita».

SAELEMAEKERS – «E’ cresciuto tanto, ha lavorato tanto. Se devo pensare agli atteggiamenti che dovrebbero avere i prossimi acquisti sono i suoi. Lavora bene e con lucidità, sta cercando di essere meno frenetico con la palla tra i piedi. Io non lo conoscevo perché è stata l’area tecnica a segnalarmelo. Questo significa che l’area scout sa trovare i profili giusti. Poi sta a noi metterli nelle condizioni giusti e farli rendere al meglio».

UN ANNO FA IL 5-0 ALL’ATALANTA – «Quella gara è stata a prima pietra sul quale abbiamo basato la nostra costruzione. La società ha fatto un mercato di gennaio favoloso sia in entrate che in uscita e da lì è iniziato il nostro percorso».

ULTIMO DERBY PERSO – «Spesso le sconfitte insegnano più delle vittorie, questo è vero e anche in quella partita siamo stati molto bravi a capire le differenze. Siamo stati bravi nel primo tempo comprendendo che giocando ad alto livello possiamo battere chiunque ma nel secondo tempo abbiamo avuto la consapevolezza che basta una distrazione o un abbassamento di tensione per perdere. Quella gara è stata importante per arrivare a questi numeri».

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