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Conferenza Pioli: «Domani non dobbiamo sbagliare le cose semplici»

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Conferenza Pioli: ecco le parole direttamente da Milanello del tecnico parmigiano alla vigilia del match di domani sera Bologna-Milan

Tutto pronto nella sala stampa di Milanello per la conferenza di Stefano Pioli che anticipa la gara di domani sera al Dall’Ara contro il Bologna del suo Milan. Ecco le sue parole:

Statistiche Per me le prestazioni sono importanti. Guardo i tiri fatti, subiti, nazioni fatte e subite. Da quando ci sono io sono migliorate e siamo a un buon punto. L’obiettivo è migliorarne giorno dopo giorno 

Piatek – Non esiste un caso di un singolo in un gioco squadra. Dobbiamo essere una squadra vicina, legata. Vinciamo e perdiamo tutti assieme. Lavoriamo per stare tutti più assieme

Mihajlovic – Bologna è più forte quando c’è lui e mi auguro di affrontarlo domani e salutarlo. Da quest’estate che tifo per il Bologna per l’atteggiamento di Sinisa e per società e città per come si è stretta attorno a lui. Da lunedì tornerò a tifare Bologna

Domani la svolta – Siamo noi che dobbiamo cercare un’opportunità importante. Ogni partita deve essere valorizzata non solo per i 3 punti ma come una ricerca di continuità e consolidamento della nuova mentalità

Identità precisa – Credo che in campo ci sia una squadra che giochi per 90 minuti con intensità. QUesto è il nostro obiettivo settimanale. Domani sarà difficile e il Bologna ha battuto il Napoli. La sconfitta in Coppa Italia li avrà motivati ancora di più. Sono aggressivi e offensivi e lasceranno qualche spazio per le ripartenza ma bisogna restare sempre concentrati

Sostituto di Piatek – Se Piatek giocherà domani vuol dire che sarà funzionale per il tipo di match di fare. Ogni giocatore deve mettere in campo le. sue caratteristiche. Piatek è un centroavanti d’area, invece Leão non è un centravanti ma un attaccante mobile

Problema Piatek – Non c’è nessun problema Piatek

Bilancio di questi due mesi – I bilanci parziali non servono. Sarà alla fine che si tireranno le somme dove si valuteranno alleno tre giocatori e società. A Natale si potrà fare un primo bilancio, ma quello definitivo si farà a fine maggio. Ora l’importante è che la squadra cresca e continua a lavorare bene.

Giocatore ignorante – L’ignoranza da parte anche del giocatore intelligente e giocatori così servono.

Suso a sinistro – Non lo vedo sinceramente. Credo che sia un grande giocatore con determinate qualità. Siamo squadra che tutti conoscono le caratteristiche degli altri e ci si muova in mezzo al campo di conseguenza. Dovrebbe giocare sia largo che verso il centro 

Europa – Ho parlato di Europa alla prima conferenza perché mi è stato chiesto. Non si può allenare il Milan e non pensare all’Europa, sarebbe troppo facile. L’importante è dire che di averci provato.

Ibrahimovic – Babbo Natale porta i regali il 25 dicembre. Ora come regalo vorrei i 3 punti di domani

Bologna – Quaiita dei singoli indiscutibili. È una squadra che ha i concetti giusti. In fase offensiva hanno delle belle posizioni e molto aggressiva, difficile da giocarci contro. Noi siamo pronti e non dobbiamo sbagliare le cose semplici, quelle difficili ci sta che si provino e si sbaglino

Terzini – Dobbiamo avere tante opportunità in fase offensiva, l’ampiezza è importante

Salvare la statua di Ibrahimovic – Ieri sera in piazza duomo e ho visto un bellissimo albero di natale

Determinazione in tutti – È importante averla in tutti ma domenica scorsa abbiamo vinto grazie alla determinazione di tutti e non di alcuni singoli

 

 

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