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Comolli è il protagonista indiretto di Juve Milan: legame particolare con Cardinale e il club rossonero, il retroscena non passa inosservato

Milan News 24

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Comolli, attuale DG della Juve, è il protagonista indiretto della sfida di questa sera allo Stadium: intreccio con Cardinale e retroscena

C’è un collegamento inaspettato tra Juventus e Milan, e risponde al nome di Tolosa. Il club francese di Ligue 1, oggi di proprietà di RedBird Capital Partners (il fondo di Gerry Cardinale che detiene anche il Milan), è un esempio lampante del modello gestionale che sta influenzando le strategie di mercato e di sviluppo anche in Serie A. La storia del Tolosa è particolarmente intrecciata con i due giganti italiani, considerando che l’ex presidente, Damien Comolli, è in seguito approdato nell’orbita della Juventus.


L’Impatto Di RedBird: Dal Moneyball Alla Coppa Storica

Nel luglio 2020, l’acquisizione del Tolosa da parte di RedBird ha segnato una svolta. Comolli, nominato presidente, ha implementato un approccio ispirato al “Moneyball”, focalizzato sull’efficienza delle spese e sulla valorizzazione dei dati per l’acquisto di giocatori. I risultati non hanno tardato ad arrivare: in soli due anni il club è tornato in Ligue 1, ottenendo una salvezza agevole nonostante uno dei budget più bassi del campionato e, soprattutto, conquistando la storica Coupe de France, il primo trofeo nella storia del club.

Questo modello di calcio sostenibile e orientato al dato è ciò che, idealmente, il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare cerca di emulare. La capacità di ottenere successi con un bilancio oculato è la lezione più importante del Tolosa, un club che ha dimostrato come la disciplina finanziaria possa coesistere con le vittorie.


Dubbi Societari E Investimenti Strategici

Nonostante i successi sul campo, permangono alcune preoccupazioni tra i tifosi francesi, non dissimili da quelle emerse a Milano. La presenza diretta di Gerry Cardinale è “quasi invisibile”, e l’addio di Comolli in direzione Juventus ha sollevato dubbi sul futuro della società. RedBird ha persino valutato la cessione, frenata al momento solo dall’incertezza sui diritti televisivi francesi.

Nel frattempo, il club ha avviato un investimento cruciale: la costruzione di un nuovo centro sportivo da 18 milioni di euro. Questa mossa è fondamentale per la crescita del club e per aumentare il suo valore in vista di una futura vendita. L’attuale dirigenza, guidata dal presidente Olivier Cloarec e forte della presenza di Massimo Calvelli, ha comunque chiuso il mercato con un saldo nettamente positivo di +29 milioni di euro. Un segnale di solidità economica che si sposa con la valorizzazione dei talenti, come il portiere Guillaume Restes, classe 2005, probabile futura plusvalenza.

In sintesi, la gestione del Tolosa da parte di RedBird è un caso studio che illustra perfettamente come la ricerca della stabilità finanziaria e della crescita del valore (principi cari anche al Milan del DS Igli Tare e alla sua strategia di mercato mirata, come l’acquisto di Luka Modrić e Adrien Rabiot per la squadra di Massimiliano Allegri) possa portare anche a risultati sportivi concreti, stabilizzando un club che in passato viveva nell’incertezza. Lo riporta la Gazzetta dello Sport.

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