Classifica Serie A, il Milan è in linea con le attese: Napoli e Roma hanno raccolto di più. Il dato sugli xP

Classifica Serie A – Napoli e Roma hanno raccolto più di quanto meritavano in queste prime sei giornate. Il Milan è in linea

Al termine della sesta giornata di Serie A, il campionato si ferma per la sosta Nazionali, lasciando spazio alle prime, significative analisi statistiche sui rendimenti dei club. In un contesto di grande equilibrio in vetta, il Milan di Massimiliano Allegri, il tecnico noto per il suo pragmatismo tattico, si distingue per un dato di Expected Points (xP) in perfetta linea con la classifica reale.

I Punti Attesi (xP), una metrica avanzata del football analytics basata sulla qualità e la quantità delle occasioni create e concesse (derivata dagli Expected Goals), indicano che i rossoneri hanno ottenuto esattamente ciò che il loro gioco ha prodotto. Con 13 punti in classifica, il Diavolo ha un valore xP pari a quello conquistato sul campo, a riprova di un cammino solido e coerente, senza eccessi di fortuna o sfortuna.

Le Capoliste in ‘Overperformance’: Napoli e Roma Superano le Aspettative

L’analisi rivela che le due squadre che al momento guidano la classifica hanno invece sfruttato al massimo, e oltre, le occasioni a loro disposizione.

• Napoli e Roma: Entrambe le capoliste hanno overperformato, ovvero hanno raccolto più punti di quanti ne avrebbero meritati sulla base della mera produzione offensiva e difensiva. Per la Roma di Gasperini, l’ex centrocampista divenuto allenatore, e il Napoli di Antonio Conte, il mister pugliese del rilancio partenopeo, questo gap indica un notevole cinismo e una grande capacità di capitalizzare gli episodi, fattori fondamentali per vincere uno Scudetto.

Le ‘Sottoperformanti’: Sfortuna o Inefficacia per Inter, Atalanta e Co.?

Sul fronte opposto, diverse big e pretendenti alla zona Europa League si trovano al di sotto del loro potenziale statistico, lasciando a tifosi e analisti un senso di occasione mancata.

• Inter: I nerazzurri, nonostante una potenza di fuoco evidente (come dimostrato nel 4-1 contro la Cremonese), hanno raccolto meno punti di quanto ci si sarebbe potuti aspettare dalle occasioni create. Il team guidato dal giovane e brillante tecnico Cristian Chivu sembra aver subito episodi sfavorevoli.
• Atalanta, Lazio e Fiorentina: Anche la Dea di Ivan Jurić, che ha pareggiato con il Como, la Lazio di Maurizio Sarri, e la Fiorentina di Stefano Pioli (nonostante l’ultima sconfitta con la Roma) risultano avere un saldo negativo tra punti reali e xP. In particolare, i Viola hanno mostrato buone trame offensive, ma scarsa cattiveria in zona gol. Per queste squadre, il dato xP è un segnale incoraggiante sulle prestazioni di base, ma al contempo un monito sulla necessità di maggiore cinismo o fortuna per invertire la rotta.