2014

Cicchetti Consiglia: De Arrascaeta, il nuovo “craque” uruguayano

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Cosa c’è dietro Cavani e Suarez? In Uruguay sono tutti tranquilli e fiduciosi per il futuro nonostante la generazione d’oro del ‘futbol Celeste’ abbia raggiunto risultati storici e forse irripetibili come il terzo posto ai Mondiali 2010 e la vittoria in Coppa America nella stagione successiva. Il secondo posto agli ultimi Mondiali U20 dietrola Francia ha fugato gli ultimi dubbi in casa uruguaiana. Tra i nuovi prospetti balzati all’attenzione pubblica generale c’è sicuramente il genietto di quella squadra: Giorgian De Arrascaeta, talentuoso trequartista classe ’94 del Defensor Sporting. Numero 10 della rappresentativa uruguaiana U20, è il nuovo ‘craque’ del calcio ‘charrua’, uno di quelli su cui più si punta per il futuro per ripercorrere i brillanti risultati della truppa di Oscar Washington Tabarez. E’ cresciuto nella ‘cantera’ del Defensor Sporting, club nel quale milita dal lontano 2002 e con il quale ha esordito in prima squadra nell’ottobre 2012 (nel 3-1 al Danubio), senza più uscirne e diventandone un titolare inamovibile. Con la maglia del Defensor ha così totalizzato diciotto reti in sessantuno partite. Con la sua squadra ha sfiorato una Copa Libertadores U20, perdendo in finale con il River Plate, ma soprattutto si è fatto conoscere all’universo sudamericano nella scorsa edizione della Libertadores dei ‘grandi’, quando ha umiliato a suon di giocate, in collaborazione con il compagno brasiliano Felipe Gedoz (ora al Brgues), prima il Cruzeiro e poi l’Atletico Mineiro. Ha fatto tutta la trafila nelle rappresentative nazionali giovanili, con l’apice del Mondiale U20 dell’estate 2013, dove è stato protagonista con due reti (a Nuova Zelanda e Uzbekistan) e due assist, ma sbagliando un rigore nella serie di penalties della finalissima con la Francia di Pogba. Nel settembre scorso ha anche esordito in Nazionale maggiore (a settembre contro la Corea del Sud in amichevole), collezionando in tutto tre gettoni di presenza con il ct Tabarez. Come caratteristiche De Arrascaeta è un funambolo, il classico ‘enganche’ sudamericano da sistemare dietro le punte. Fisico minuto (172 cm) ma baricentro basso, ha qualità tecniche superiori alla media, un dribbling secco e continuo con il quale salta sistematicamente l’uomo, creando superiorità numerica per innescare assist o andare a concludere, potendo calciare con entrambi i piedi e godendo di un buon feeling realizzativo. Può giocare dietro le punte o alle spalle di un’unica punta, ma all’occorrenza è stato impiegato anche come mezzala o come esterno offensivo, posizioni quest’ultime dove, almeno al momento, riesce però a rendere meno. Presto potrebbe avere il passaporto comunitario (grazie alle origini italiane dei suoi avi) ma intanto ha solleticato l’interesse dei principali club europei e italiani, tra cui Roma e Milan che lo seguono da tempo. Ha da poco rinnovato il contratto fino al 2017, ma di fatto il club lo ha messo sul mercato, per gennaio o giugno, dove il presidente Daniel Jablonka conta di creare una vera e propria asta, forte dell’interesse di Barcellona e soprattutto dell’Internacional di Porto Alegre, che potrebbe prenderlo grazie ad un fondo privato che acquisterebbe il 70% del cartellino (il restante 30% appartiene al giocatore e al suo agente) del gioiello uruguaiano.

 

GIORGIAN DANIEL DE ARRASCAETA BENEDETTI

Ruolo: trequartista

Club: Defensor Sporting (Uruguay)

Data di nascita: 01/06/1994

Luogo di nascita: Nuevo Berlin (Uruguay)

Nazionalità: Uruguay

Valutazione: 4 mln

Ingaggio: 0,2 mln

Scadenza contratto: 31/12/2017

Agente: Daniel Fonseca

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