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Castillejo attaccante, sintomi di una coperta corta

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In casa Milan la coperta è troppo corta, gli infortuni di Higuain e Cutrone hanno costretto Gattuso a schierare Borini con l’Empoli, domani ci sarà Castillejo

I due infortuni di Higuain e Cutrone hanno messo a nudo uno dei problemi del Milan, la coperta è troppo corta. La voglia di dare un taglio netto con la veccchia dirigenza ha portato Elliott ha cedere diversi giocatori che adesso sarebbero stati utili, André Silva su tutti, l’attaccante portoghese sta segnando a raffica nel campionato spagnolo. Alla squadra di Gattuso avrebbe fatto molto comodo avere una terza punta a disposizione, soprattutto una in grado di andare in goal con facilità come sta facendo il portoghese in questo inizio di stagione.

LE DIFFICOLTA’ – I forfait di Higuain e Cutrone hanno costretto Gattuso a dover ripiegare prima su Borini contro l’Empoli e domani su Castillejo, giocherà l’esterno spagnolo perché anche Borini si è fatto male. In una squadra piena di difficoltà a livello difensivo e mentale, i problemi fisici sono la cosidetta “pioggia sul bagnato”, adesso l’ambiente dovrà compattarsi e superare il momento riducendo i danni.

TSADJOUT – Quando nelle scorse stagioni i vari allenatori si sono trovatia dover far fronte ai problemi di formazione, spesso la soluzione è stata trovata nel settore giovanile rossonero. Mihajlovic risolse i problemi con Diego Lopez inserendo Donnarumma in porta, Montella riuscì a sostituire l’infortunato Montolivo con l’inserimento dal primo minuto di Locatelli, mentre nella stagione successica risolse il problema del goal con la conferma di Cutrone in squadra. Anche Gattuso quest’anno si trova a dover far fronte a questo tipo di problema e, come i suoi predecessori, anche lui dovrà avere il coraggio di lanciare un giovane della rosa, in panchina c’è Franck Tsadjout che scalpita per un posto in squadra.

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