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Caso biglietti, Milan Club Old Clan contro la dirigenza: «Gestione scandalosa dei biglietti». Rischio bagarinaggio per la trasferta di Parma

Milan News 24

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Caso biglietti, il Milan Club Old Clan si scaglia contro la dirigenza rossonera: rischio bagarinaggio in vista della trasferta di Parma

Il Milan Club Old Clan ha sollevato forti critiche attraverso un post sul proprio profilo Instagram in merito alle modalità di vendita dei biglietti per la trasferta di Parma, definendo la gestione «scandalosa».

Caso biglietti, la protesta sulle modalità di acquisto

Il Club lamenta un generale peggioramento delle regole: «Da inizio anno la distribuzione avviene tramite portali e consente l’acquisto singolo senza alcun tipo di prelazione».

Il culmine è stato raggiunto con la trasferta del Tardini: l’acquisto dovrà essere fatto «in ricevitoria senza obbligo di tessera del tifoso con un massimo di 4 biglietti a testa». La protesta si concentra sulla complicazione logistica per i tifosi che lavorano: «la vendita parte alle 15 di lunedì prossimo e vi immaginate come una persona possa lasciare il lavoro per andare a comprarsi il biglietto…».

Inoltre, l’assenza dell’obbligo di tessera del tifoso e il tetto massimo di quattro biglietti a persona sono visti come un «assist per il bagarinaggio clamoroso».

Critiche alla dirigenza

Il Club ribadisce che, nonostante le difficoltà, il sostegno alla squadra è stato finora «totale». La critica più aspra è rivolta a chi «dovrebbe difendere la propria tifoseria» (richiedendo quote per i club e meritocrazia) e invece «latita o almeno non ottiene risultati».

Gli stessi dirigenti vengono accusati di «caldeggiano la disputa di una partita in Australia contro ogni criterio tecnico e ambientale». La conclusione è un avvertimento diretto: «A queste condizioni sarà impossibile andare avanti con conseguente perdita del sostegno ai ragazzi. Un autogol clamoroso, i cui responsabili saranno facilmente individuabili».

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