Calciomercato Milan, tutti i retroscena dietro l’affare Maignan! Rapporti gelidi tra l’agente del francese e la società: la ricostruzione e due scenari chiari per il futuro

Calciomercato Milan, emergono tutti i retroscena dietro la complicata situazione Maignan in casa rossonera: la ricostruzione

Nonostante l’ottimo avvio di stagione e il primato in Serie A sotto la guida di Massimiliano Allegri, il calciomercato Milan si trova ad affrontare una questione scottante che minaccia la stabilità futura della squadra: il destino del portiere e capitano, Mike Maignan. Il contratto del francese scade nel giugno 2026, e le notizie che filtrano da Casa Milan non sono rassicuranti.

L’esperto di calciomercato Matteo Moretto, nel suo ultimo video pubblicato su YouTube, ha lanciato un chiaro allarme, definendo la situazione contrattuale del portiere francese come “congelata o bloccata”. La sensazione nel panorama calcistico è che questo possa essere “l’ultimo anno di Maignan al Milan”, riaccendendo i timori di un addio che era già stato sfiorato in estate, quando il Chelsea aveva tentato un affondo pre-Mondiale per Club.

Rapporti Freddi E L’Accordo Verbale Saltato

Matteo Moretto ha svelato i retroscena che hanno portato al raffreddamento dei rapporti tra l’agente del portiere e il club rossonero. Un accordo, in realtà, era stato quasi raggiunto a inizio anno, salvo poi essere messo in standby dalla dirigenza: “A febbraio avevano raggiunto un accordo verbale fino al 2028 per il rinnovo con tanto di adeguamento di contratto. Poi il Milan ha deciso di mettere tutto in standby, un po’ per questione sportiva e un po’ per questione economica”.

Questa decisione ha spinto il calciatore ad “aprire a un addio in modo definitivo”, tanto che, sempre secondo Moretto, Maignan aveva detto sì al Chelsea, prima che l’accordo tra i club non si concretizzasse. Oggi, le possibilità che Maignan possa rinnovare sono definite “molto molto basse”, rendendo lo scenario di una partenza a gennaio (con un’offerta ridotta) o a giugno a parametro zero una possibilità sempre più “crescente”.

La Strategia Del DS Igli Tare E Le Idee Per Il Sostituto

Di fronte a questa incertezza, il Milan deve tutelarsi. Il DS Igli Tare, l’esperto dirigente albanese noto per la sua abilità nel gestire situazioni complesse di mercato, ha già messo in moto la macchina dello scouting. Il portiere, pilastro fondamentale per il progetto tattico e la solidità difensiva di Massimiliano Allegri, non può essere sostituito all’improvviso.

“Il Milan si deve tutelare e sta già avendo delle prime idee di portieri che possano eventualmente ereditare il ruolo di Maignan”, ha confermato Moretto. La priorità di Tare è assicurare un successore all’altezza del carisma e del talento di Maignan, garantendo che la continuità tecnica e l’affidabilità difensiva di cui gode Massimiliano Allegri non vengano compromesse. L’eventuale cessione, seppur dolorosa, dovrà essere gestita con maestria per trasformare un problema in un’opportunità di investimento futuro.