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Calciomercato Milan, il caso Boniface non accenna a placarsi: l’uscita social dell’ex obiettivo rossonero fa discutere
Calciomercato Milan, l’ultima vicenda social che ha visto protagonista Boniface continua a far discutere i media
La rubrica “Sveglia” de La Gazzetta dello Sport, curata da Luigi Garlando, ha acceso i riflettori su un caso tanto curioso quanto intrigante: Victor Boniface. L’attaccante nigeriano, che era stato a un passo dal calciomercato Milan, è finito al Werder Brema dopo essere stato bocciato alle visite mediche. Una scelta che, a posteriori, potrebbe aver evitato al club rossonero un vero e proprio “enigma filosofico”, come scherza Garlando nel suo articolo.
Brema, la città che ha ospitato le conferenze del filosofo Martin Heidegger, ora è la casa di un altro pensatore: Boniface. L’attaccante ha recentemente postato su Instagram una frase che ha mandato in tilt anche i più esperti in materia: “La vita è una scarpa. Non puoi bere una mucca, perché la terra è una carota”. Un’elucubrazione che, come sottolinea l’autore, ha fatto venire l’emicrania ai dirigenti del Werder Brema, tanto da costringerli a chiedere spiegazioni al loro centravanti. E, a quanto pare, senza successo.
Le preferenze di Allegri e il lavoro di Tare
Il passaggio saltato di Boniface al Milan ha spinto Luigi Garlando a una esegesi filosofica del pensiero del calciatore. La “scarpa” simboleggia forse il viaggio della vita, mentre la “mucca” e la “carota” potrebbero rappresentare l’etica del lavoro: non si può ottenere un premio (il latte) senza sacrificio e impegno (l’alimentazione e la mungitura), e lo stesso vale per la carota.
Nonostante l’enigma, l’impressione generale è che l’allenatore del Milan, Massimiliano Allegri, preferisca avere in squadra un giocatore con una mentalità meno “esistenzialista”. Il tecnico rossonero, infatti, ha a disposizione il “palloncino” di Christopher Nkunku e, come “pensatore”, si affida già alla saggezza e all’esperienza di Luka Modric. Il direttore sportivo Igli Tare ha lavorato in sintonia con Allegri per costruire una rosa che non solo sia competitiva sul campo, ma che abbia anche un’identità chiara e una filosofia di gruppo.
Alla luce di questi ragionamenti, la mancata acquisizione di Boniface si rivela un’occasione mancata solo per gli appassionati di filosofia calcistica. Per il Milan e per l’allenatore Allegri, la scelta di puntare su giocatori con caratteristiche ben definite si sta rivelando vincente, dimostrando che, in certi casi, la chiarezza e la concretezza sono più importanti dell’esistenzialismo.
