News

Brozovic, applausi ironici ai tifosi: i rossoneri non l’hanno mai fatto

Pubblicato

su

Momento di imbarazzo in casa Inter quando Brozovic, sostituito da Spalletti, fischiato dal pubblico reagisce applaudendo ironicamente i propri tifosi. I rossoneri pur avendone avute molte occasioni non l’hanno mai fatto

Il minuto è il tredicesimo del secondo tempo, Spalletti decide di sostituire Brozovic (autore dell’assist per Eder in occasione del primo goal) il pubblico rincara la dose fischiando il croato che per tutta risposta applaude ironicamente la decisione dei propri tifosi. Nemmeno Spalletti riesce a placare l’animo del centrocampista, ormai la frittata è fatta e non resta che dare spiegazioni al termine dell’incontro, dell’ennesimo episodio di stizza nei confronti di un cambio approvato dal pubblico. Spalletti ha provato in qualche modo a chiarire situazione ed atteggiamento: « Ci sono delle regole che vengono fatte dall’allenatore e dalla società. Chi non le rispetta si autoesclude, non è che lo punisco io. E’ il giocatore  che si punisce da solo. Ma non l’ho visto come un gesto irrispettoso, era nervosetto». Un atteggiamento ricorrente in Serie A che però al Milan non si è mai verificato, nonostante i tanti fischi ricevuti dai giocatori rossoneri. Primo su tutti Kalinic che dal pubblico di casa ha spesso ricevuto l’invito ad accomodarsi in panchina dopo prestazioni senza goal ma di grande sostanza. C’è poi il caso Donnarumma, spesso beccato per le vicende contrattuali, in questo caso non una sostituzione ma una gara da affrontare con tanta forza d’animo. Se consideriamo poi l’intera squadra fischiata dopo prestazioni drammatiche possiamo con fierezza annotare un comportamento esemplare da parte dei giocatori del Milan, consapevoli del fatto che i tifosi in quel momento avevano ragione. All’Inter molto probabilmente non è chiaro il regolamento interno citato dal tecnico, l’unica giustificazione per Brozovic è che forse i tifosi lo hanno un po’ preso di mira nonostante, quell’assist vincente, dopo 2 minuti di gioco.

Regole e compattezza che in questo momento mancano in casa nerazzurra, situazione che il Milan dovrà sfruttare per vincere il Derby il 4 Marzo, magari con una prestazione come quella di Ferrara, 4 goal in versione amarcord. C’è ancora molto tempo e molte gare fino a quella data ma l’aria sembra essere decisamente buona.

Exit mobile version