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Boban: «Col Milan mai in causa. Ecco la favorita per lo scudetto»

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Zvonimir Boban, intervistato da Sportweek, ha parlato della sua storia con il Milan, oltre che dei singoli e dello scudetto. Le dichiarazioni

Zvonimir Boban, intervistato da Sportweek, ha parlato della sua storia con il Milan, oltre che dei singoli e dello scudetto. Le dichiarazioni:

ADDIO AL MILAN – «Sì, è passata. Nella vita ci sono cose ben peggiori dell’interruzione di un rapporto professionale. Sono in causa con Elliott, col Milan non potrò mai essere in causa. E sono felice di vedere che i ragazzi che abbiamo scelto abbiano intrapreso un cammino importante. Non ancora alivelli da vero Milan, quello che avevamo in testa io e Paolo Maldini, ma è già una squadra che può competere. Sulle scelte fatte dal club il tempo mi ha dato ragione e la strada adesso è corretta. Con Ibrahimovic è cambiato tutto. La storia che il Milan sta vivendo è figlia dell’arrivo di Ibra. Il suo impatto è stato devastante. È un fenomeno. In campo o fuori la sua presenza è essenziale. Anche Tonali è fenomenale. Se oggi il Milan ha più controllo delle partite è soprattutto grazie a lui. Guida la squadra, ha i tempi, sa quando giocare lungo e corto, è dominante fisicamente, difende. Deve solo divertirsi di più e può diventare un top mondiale».

GOL MALDINI – «Sì e mi sono emozionato tanto anche io. Tutti avremmo esultato come Paolo. Nessuno come la famiglia Maldini rappresenta la storia del Milan. Menomale che Paolo è rimasto in società. È cresciuto tanto, ora è un dirigente di alto livello. È necessario, tra tanti amministratori, uomini di marketing, esperti di numeri e gente che non ama il calcio e capisce poco del Milan. Ma non è stato giusto rinunciare a Donnarumma. Non è da Milan. Fatico ad accettarlo pur essendo Maignan un ottimo portiere. Se pensiamo al Milan come grande club, allora non può perdere il migliore al mondo nel suo ruolo. Gigio è un fenomeno che può entrare nella storia del calcio. Non riesco a giustificare la sua partenza».

SCUDETTO – «Le favorite sono Napoli e poi Inter .Gli azzurri hanno tutto mentre dei nerazzurri non amo la difesa a tre. Ma Inzaghi ha una coppia come Lautaro e Dzeko che è strepitosa. Edin non farà rimpiangere Lukaku. La Juventus? Allegri è un leader ma giocano soprattutto di rimessa. Non ha chi permette di gestire le gare. Non credo possa lottare per lo scudetto».

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