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Bertolacci: «Per lo scudetto tifo Milan»

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Nel giorno di Milan-Genoa, la Gazzetta dello Sport ha intervistato il doppio ex Andrea Bertolacci, ecco le sue parole

Nel giorno di Milan-Genoa, la Gazzetta dello Sport ha intervistato il doppio ex Andrea Bertolacci, ecco le sue parole:

ARRIVO AL MILAN – «Nel 2015 mi voleva anche l’Atletico Madrid, conservo ancora i messaggi del d.s. Andrea Berta e del Cholo Simeone, ma Galliani e Mihajlovic mi convinsero a scegliere il Milan. Sinisa mi diceva ‘dai, vieni da noi che siamo forti’. Impossibile rifiutare un club del genere»

PERIODO AL MILAN – «Prima di allora non avevo mai avuto infortuni seri, e invece mi sono fatto male diverse volte. Giocavo 3-4 partite e poi mi fermavo. Fassone e il d.s Mirabelli erano sempre presenti, tutti i giorni a Milanello, mentre Yonghong Li o altri soci non li ha mai visti nessuno»

RIMPIANTI – «Gattuso mi voleva a tutti i costi, avevo altre offerte ma alla fine ho preferito rimanere. E invece non ho giocato quasi mai. Ero in scadenza, non mi è stata data la possibilità di dimostrare il mio valore, ma non ho rancori verso il Milan. Mi dispiace solo non aver fatto vedere chi sono. Ora spero vinca lo scudetto»

MILAN GENOA«Leao, la differenza. E poi Ibra parla da solo. Un altro top è Kessie, ci ho giocato insieme. Peccato vada via a parametro zero. Nel Genoa mi piace Manolo Portanova. Ho giocato con il padre, ha un bel futuro»

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