News

André Silva, prova del 9 superata nel giorno dell’addio di Van Basten

Pubblicato

su

I due gol di André Silva ieri sera, proprio nel giorno dell’addio di Van Basten avvenuto 22 anni fa, sono la prova che la 9 del Milan è tornata ad essere in buone mani

Ieri sera, scrive la Gazzetta dello Sport, il nastro su cui scorre la storia recente del Milan si è riavvolto due volte: la prima è tornato al 23 agosto 1987, quando a San Siro si giocava la Coppa Italia e nel 5-0 del Milan sul Bari Van Basten realizzò la sua prima rete in gara ufficiale con la maglia rossonera all’esordio da titolare esattamente come André Silva; il secondo tuffo nel passato va ad esattamente ventidue anni fa, all’addio al calcio giocato del Cigno di Utrecht. Due decenni dopo il Milan riabbraccia un numero nove, si spera, degno di indossare questo numero che fu oltre che di Van Basten anche di Filippo Inzaghi, due giocatori che a suon di gol hanno scritto pagine immemorabili della storia milanista.

PARAGONE – In realtà il primo a fare un paragone indiretto tra la leggenda olandese e il giovane André Silva era stato proprio Montella che nelle scorse settimane aveva spiegato come l’attaccante portoghese gli ricordasse «qualcuno che aveva fatto la storia del Milan», pronti via ecco la conferma più attesa, quella del campo.

REPERTORIO – Già messosi in mostra nell’amichevole precampionato contro il Betis Siviglia, autore di un gol e mezzo (il secondo annullato); André Silva ieri sera si è ripetuto realizzando due reti (clicca qui per vedere le reti) che ne dimostrano il grande repertorio da vero numero 9: la prima rete ha visto la rapidità, la seconda la forza e se fosse entrato quel colpo di tacco da far venire giù lo stadio si sarebbe già parlato di Eurogol, per il momento André Silva e i tifosi del Milan si devono accontentare di un paragone storico più che tecnico con chi adesso è leggenda, ma una cosa è certa: la numero nove è tornata a brillare.

Exit mobile version