Ancelotti non solo la lite con Gattuso, la figlia Katia racconta: «Non ha mai dato peso a certi commenti»

Ancelotti, la figlia Katia in un’intervista al Corriere della Sera racconta alcuni retroscena legati ai suoi atteggiamenti nello spogliatoio e non solo

Katia Ancelotti, figlia di Carlo, intervistata dal Corriere della Sera, non ha solo raccontato alcuni retroscena legati al suo rapporto con Gennaro Gattuso, ma si è anche concentrato sulla figura del padre come allenatore. Questi i racconti sull’ex allenatore del Milan, attuale commissario tecnico della Nazionale brasiliana.

CARLETTO IN SPOGLIATOIO – «In campo e nello spogliatoio succede, dicono. Mio fratello Davide e mio marito Mino raccontano di sfuriate pazzesche, una versione di papà a me sconosciuta. Vorrei vederlo nella vita così, ogni tanto. Non si espone. Non vuole mai scontentare nessuno. Un uomo troppo sereno, probabilmente è avanti. Tende ad evitare i conflitti, però ogni tanto bisogna prendere una posizione, che può non star bene a tutti».

GLI ATTACCHI DEI TIFOSI – «Non ha mai dato peso ai commenti negativi dei tifosi. Intanto, lui non guarda i social. Mica leggeva o sentiva che a Napoli dicevano che era venuto a prendere la pensione? Quella cosa lì a me ha fatto malissimo, per esempio. A lui dispiace soltanto quando non riesce a fare il suo lavoro».

COSA NE PENSANO I SUOI EX CALCIATORI? – «Mai sentito un commento negativo. Eppure dai racconti che ricevo quando si arrabbia è terribile. Di papà resta impressa la persona».