MN24 – Allenamento Milan, grandi rientri a Milanello: si rivedono Maignan, Nkunku, Rabiot e Athekame

MN24 – Allenamento Milan, grandi rientri a Milanello: si rivedono Maignan, Nkunku, Rabiot e Athekame. Le ultimissime

La sosta per le nazionali è ufficialmente finita e Milanello torna a popolarsi. Oggi, secondo quanto appreso dalla redazione di MilanNews24, hanno fatto rientro diversi pezzi da novanta della rosa, pronti a mettersi a disposizione di Massimiliano Allegri in vista della ripresa del campionato contro la Fiorentina.

Il gruppo di rientranti è guidato dal trio francese, che desta particolare attenzione in casa Milan. Sono tornati Adrien Rabiot, Mike Maignan e Christopher Nkunku. L’attenzione è massima sulle condizioni fisiche del centrocampista e del portiere: Rabiot, che aveva riportato una botta al polpaccio in nazionale, effettuerà i controlli di routine per confermare che l’infortunio non sia serio, rassicurando Allegri sulla sua presenza in mediana accanto a Modric.

Le Certezze e i Dubbi per Allegri

La certezza più luminosa è rappresentata da Luka Modric. Il croato, rientrato dopo aver giocato tutti i 90 minuti a Praga, è il faro del centrocampo rossonero, l’unico giocatore che vanta il primato in Serie A per palloni giocati con precisione. La sua integrità fisica, nonostante la sua età, è una risorsa inestimabile per il tecnico. Anche Maignan, reduce dagli impegni con la Francia, torna per essere valutato. La sua solidità è tornata ai massimi livelli, ma l’incertezza sul suo rinnovo (su cui c’è gelo con il club) mantiene alta la tensione in Via Aldo Rossi, dove Igli Tare lavora già al suo erede.

L’attaccante Nkunku è un altro elemento chiave nel post-Pulisic. La sua presenza è cruciale per la soluzione tattica che vede il francese in ballottaggio con Leao per affiancare Gimenez.

A completare i rientri sono il difensore belga Koni De Winter e lo svizzero Zachary Athekame, due profili che rappresentano la profondità della rosa voluta da Tare e che offrono ad Allegri alternative fresche, soprattutto in difesa. La macchina rossonera può ora iniziare a lavorare a pieno regime, ma l’ombra della lesione di Pulisic rimane l’emergenza numero uno.