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Allegri, missione compiuta per il tecnico livornese: ambiente risollevato e non solo. Tutti gli aneddoti dietro il lavoro dell’ex Juve

Milan News 24

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Allegri ha compiuto la prima grande missione in casa rossonera: risollevato un ambiente depresso dopo l’annata dello scorso anno

Il Milan è in testa alla Serie A e la vittoria per 2-1 contro il Napoli Campione d’Italia non è stata solo una prova di forza, ma la certificazione del successo di una vera e propria missione. La giornalista Arianna Ravelli, analizzando la partita su La Gazzetta dello Sport, non ha dubbi: per Massimiliano Allegri si può già parlare di “missione compiuta” dopo appena una manciata di partite. Il tecnico livornese, infatti, è riuscito a “risollevare un ambiente depresso” in tempi record.

Il merito di questa rinascita rossonera è duplice, frutto della sinergia tra le scelte di calciomercato del DS Igli Tare e la guida esperta di Allegri. La Ravelli evidenzia come questo successo non sia visibile solo nel rendimento dei nuovi acquisti, ma anche nel recupero di giocatori che sembravano marginali.


Modric, Pulisic e I Ritorni di Fiamma Voluti Da Allegri

L’impatto dei nuovi innesti è stato clamoroso. Luka Modric, definito un “maestro”, ha dimostrato la sua grandezza non solo con la qualità in campo, ma anche con l’atteggiamento: «fa comunque impressione vederlo esultare alla fine come se avesse vinto una finale di Champions». L’entusiasmo del croato è contagioso e testimonia la ritrovata coesione della squadra.

Ma ancor più significativo è il rendimento di alcuni “ritorni”, come Alexis Saelemaekers. Il belga, che era destinato a cambiare aria, è diventato un “pupillo del tecnico”. La capacità di Massimiliano Allegri di recuperare e valorizzare giocatori come Saelemaekers è la prova della sua profonda influenza tattica e psicologica.

Accanto a loro, Christian Pulisic si è imposto come leader offensivo, offrendo «qualità e costanza». Se prima i suoi spunti erano “prediche nel deserto”, ora sono “ispirazioni destinate ad avere successo”.


Lo Spirito Di Lotta E Il Dilemma Leao

La vera medaglia da apporre sulla giacca di Max Allegri è però lo “spirito” messo in mostra dal Milan quando è stato costretto a soffrire, soprattutto dopo l’espulsione di Estupiñán. La “resistenza sportiva” mostrata negli ultimi minuti contro il Napoli è un segno tangibile della mentalità vincente che il tecnico ha re-infuso nel gruppo, preparandolo ad affrontare “serate difficili” in Serie A.

Nonostante il primato, un elemento cruciale resta ancora da risolvere: l’inserimento di Rafael Leao. La Ravelli sottolinea che il portoghese è ancora “da inserire” in un meccanismo che, per ora, sta funzionando alla perfezione anche in sua assenza o con il suo impiego a partita in corso. Il compito di Allegri è adesso trovare la chiave per integrare al meglio il talento portoghese, completando così il puzzle per la definitiva corsa allo Scudetto.

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