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Allegri Milan, spunta il retroscena sul tecnico livornese! L’ha fatto nell’ultimo anno, tutti i motivi dietro il lavoro dell’ex Juve

Milan News 24

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Allegri Milan, importante retroscena sull’ultimo anno di Massimiliano Allegri, quello in cui è stato fermo: l’ha fatto veramente!

Il Milan ha dimostrato di avere carattere e solidità nella recente vittoria per 0-3 contro l’Udinese al Bluenergy Stadium. Questo successo, il terzo in quattro partite di campionato, ha evidenziato una netta crescita della squadra rossonera rispetto alle prime uscite stagionali. La macchia dell’esordio contro la Cremonese a San Siro sembra ormai un lontano ricordo, e l’attuale Milan appare trasformato.

La partita di Udine è stata una vera e propria prova di maturità. La squadra, guidata da un saggio Massimiliano Allegri, ha saputo attendere con pazienza il momento giusto per colpire. Il gol di rapina di Christian Pulisic ha sbloccato il risultato, mettendo il Milan in una posizione di vantaggio. Il successo non solo ha portato tre punti preziosi, ma ha anche infuso una grande fiducia nel gruppo, spingendo i rossoneri verso le posizioni di vertice della classifica.

La solidità difensiva è diventata un marchio di fabbrica del Milan di Allegri. L’Udinese è riuscita a effettuare il suo primo tiro in porta solo al 77° minuto, un dato che testimonia l’eccellente lavoro del tecnico livornese sulla fase difensiva. Nonostante le critiche che hanno accompagnato il suo ritorno a Milanello, secondo cui le sue squadre “giocano male”, Allegri sta fornendo risposte concrete sul campo. Con un organico di grande qualità messo a disposizione dal direttore sportivo Igli Tare e senza la pressione delle coppe europee, il Milan sta iniziando a mostrare un’identità di gioco ben definita, in linea con l’idea di calcio del suo allenatore.

A sottolineare il valore del lavoro di Allegri è intervenuto anche Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport. Il noto giornalista, in un suo commento pungente e sintetico, ha difeso a spada tratta l’allenatore, sostenendo: “Quanta merda gli hanno gettato addosso negli ultimi tre anni i diffusori di cazzate… Non si è aggiornato, è finito… E invece è sempre lui: non ha un grande Milan ma ha una grande mano“. Questa dichiarazione, riportata da Calciomercato.it, evidenzia come le critiche rivolte ad Allegri siano state spesso ingiuste e superficiali.

Zazzaroni ha inoltre voluto chiarire il periodo di inattività del tecnico dopo l’addio alla Juventus, smentendo le voci su presunti stage o studi approfonditi di altri allenatori. “Posso garantire che nell’anno della disoccupazione forzata e ben pagata non è andato per campi, né s’è messo a studiare Pep, Arteta, Slot o i sacri testi di Coverciano” ha affermato il direttore, mettendo in luce come la sua esperienza e la sua competenza non abbiano bisogno di aggiornamenti forzati.

I prossimi impegni saranno decisivi per capire la consistenza del Milan, soprattutto la super sfida contro il Napoli a San Siro. La squadra, che ha cambiato molto negli ultimi mesi, si troverà di fronte a un banco di prova importante per confermare il proprio stato di forma e le ambizioni di classifica. La mano di Allegri e la visione di Tare sembrano aver già dato i loro frutti, ma solo il tempo dirà fino a che punto questo Milan potrà arrivare.

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