News

Allegri Milan, ricetta e principi chiari a Milanello: messaggio alla squadra, nessuna deroga prevista

Milan News 24

Published

on

Allegri Milan, il tecnico livornese ha stabilito regole e principi chiari a Milanello: cambiamento radicale e messaggio recepito dalla squadra

La recente vittoria del Milan contro il Bologna ha offerto la prima, lampante, indicazione della filosofia che il neo allenatore Massimiliano Allegri intende imprimere alla sua squadra. Sebbene non sia una novità assoluta la sua predilezione per una difesa solida, questa volta il tecnico livornese deve affrontare la sfida di ricostruire, plasmare e cementare un reparto che lo scorso anno ha mostrato troppe incertezze, rivelatesi spesso fatali sul lungo periodo.

Il cambiamento radicale rispetto al recente passato si è palesato chiaramente: i rossoneri hanno saputo soffrire, hanno lasciato spesso l’iniziativa agli avversari, il Bologna in questo caso, accettando di vivere momenti di difficoltà. Allegri ha dimostrato di voler un Milan capace di interpretare le diverse fasi della partita, capendo quando è il momento di attaccare e quando è invece necessario difendersi con ordine. Questa capacità di adattamento è cruciale, poiché agire in un modo o nell’altro non solo cambia la percezione della gara, ma influisce direttamente sul risultato finale. È così che una partita inizialmente “sofferente” si è trasformata in tre preziosissimi punti, il vero e ultimo obiettivo di ogni singola giornata di campionato.

La solida difesa e la ricostruzione del centrocampo sono i pilastri su cui Allegri sta costruendo il suo progetto. Il lavoro del neo Direttore Sportivo Tare è stato fondamentale per mettere a disposizione dell’allenatore elementi di caratura internazionale. L’arrivo di Adrien Rabiot e la conferma di un fuoriclasse come Luka Modric offrono ad Allegri un tandem di altissimo livello. La loro intesa, che sembra già ben collaudata, è un chiaro segnale. Rabiot e Modric rappresentano un doppio strumento in grado di fare la differenza in entrambe le fasi di gioco, sia in quella difensiva che in quella di costruzione. La loro presenza può colmare anche quelle lacune che potrebbero manifestarsi in avanti, in attesa che Allegri perfezioni l’attacco.

La rifondazione del Milan passa anche da una mentalità nuova, improntata al pragmatismo e alla concretezza. Allegri, con la sua esperienza e il suo pragmatismo, sta lavorando affinché nulla sia lasciato al caso. L’obiettivo è tornare a essere una squadra compatta e impenetrabile, capace di vincere anche quando non esprime il suo miglior calcio. Questo approccio, combinato con la classe dei nuovi acquisti e la profondità della rosa, rappresenta il percorso scelto per riportare il Milan in vetta. La strategia vincente del nuovo corso rossonero è basata sulla difesa, sull’organizzazione e sulla capacità di soffrire.

In conclusione, la vittoria contro il Bologna è stata più di una semplice partita: è stata la prima prova generale di un nuovo Milan, quello di Allegri e Tare, che vuole tornare a imporre la propria legge in Serie A. La squadra si sta plasmanando sul suo allenatore, pronto a tornare con stile e riportare il Milan dove merita.

Fonte: TMW (TuttoMercatoWeb)

Exit mobile version