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Allegri Milan, il tecnico gongola! Loro due decisivi per il salto di qualità, sono assolutamente imprescindibili

Milan News 24

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Allegri Milan, Adrien Rabiot e Luka Modric assolutamente imprescindibili per il centrocampo orchestrato dal tecnico livornese

L’arrivo di Adrien Rabiot nell’ultimo giorno della sessione estiva di calciomercato è stata la mossa strategica che ha contribuito a cambiare radicalmente il volto del Milan. Dopo una falsa partenza in campionato (la sconfitta contro la Cremonese all’esordio) e una vittoria sofferta sul Lecce, l’innesto del centrocampista francese, voluto fortemente dal tecnico Massimiliano Allegri, ha segnato la svolta. Da quel momento, Rabiot è stato sempre titolare, non solo in campionato ma anche in Coppa Italia, non deludendo mai le aspettative.

Oggi, il collega Carlos Passerini del Corriere della Sera dedica un’analisi approfondita all’impatto dell’ex Juventus e Olympique Marsiglia, confermando che il suo acquisto, orchestrato dal DS Igli Tare, è stato un capolavoro.


Il Giudizio Di Passerini: La Leadership Che Mancava

Il giudizio di Passerini su Adrien Rabiot è entusiasta e sottolinea la sua influenza ben oltre la tecnica: “Adrien Rabiot è un giocatore dall’intelligenza superiore alla media. E ora se ne sono accorti anche i tifosi del Milan”.

Il giornalista dà pieno credito a Massimiliano Allegri, che lo ha avuto come “fedelissimo nelle tre stagioni alla Juventus tra il 2021 e il 2024”. Secondo Passerini, il francese è l’uomo che, insieme a Luka Modrić (altro colpo straordinario del DS Tare), sta “consentendo al Milan di fare il salto di qualità”.

Questa non è solo una valutazione tecnica, ma una constatazione di leadership. Il Milan, reduce dalla “stagione choc dell’ottavo posto”, aveva disperatamente bisogno di figure di spessore in mezzo al campo. La “leadership matura delle due stelle della terra di mezzo” era “esattamente ciò di cui aveva bisogno questa squadra”.


Il Trionfo Di Allegri E La Strategia Di Igli Tare

La trasformazione del Milan da squadra in difficoltà a capolista in Serie A è la prova tangibile del lavoro sinergico tra l’allenatore e il dirigente. Massimiliano Allegri ha trovato in Rabiot l’elemento ideale per implementare il suo 3-5-2, garantendo dinamismo, fisicità e una capacità di lettura del gioco che bilancia perfettamente l’estro di Christian Pulisic e il lavoro oscuro di Santiago Giménez in attacco.

Il DS Igli Tare merita un plauso per aver saputo cogliere l’occasione di mercato e per aver messo a disposizione di Allegri giocatori di esperienza e carattere come Rabiot (arrivato in un momento cruciale della sua carriera) e Modrić. Il loro impatto ha risolto l’instabilità del centrocampo e ha fornito la solidità necessaria per competere per lo Scudetto. L’intelligenza superiore di Adrien Rabiot è ora al servizio del Milan, confermando che il cambio di rotta della dirigenza è stato un successo su tutti i fronti.

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