Allegri non ha dubbi: sarà titolare nel derby di domenica, il tecnico livornese ha già sciolto le riserve

Allegri ha già sciolto le riserve: Adrien Rabiot, tornato in gruppo ieri, sarà regolarmente titolare nel derby di domenica sera

Alessandra Gozzini, giornalista de La Gazzetta dello Sport, ha analizzato la crucialità di Adrien Rabiot per il Milan, definendolo un «titolarissimo del derby» per Massimiliano Allegri, ora che rientra dopo lo stop muscolare.

Impatto immediato e numeri decisivi

Prima dell’infortunio in Nazionale, Rabiot era rimasto in campo per 450 minuti, giocando cinque partite complete (quattro in campionato con tre vittorie e un pari, più la Coppa Italia).

Il suo valore è chiave a livello tecnico-tattico: Rabiot è definito una «spalla per Modric», un «assistente regista» e un «abile palleggiatore», ma anche un «mediano di sostanza e di inserimento». Fondamentali sono anche il contributo in leadership, personalità ed esperienza (vanta 227 partite con il PSG e 212 con la Juventus).

Rabiot aveva stupito per la capacità di inserirsi prontamente negli schemi, facilitato dalla presenza del vecchio maestro Max (Allegri) e da un sorprendente atletismo.

Il buco lasciato dall’infortunio

La sua assenza per un infortunio che si è rivelato «molto più serio del previsto» ha lasciato un vuoto evidente. Come sottolineato dalla Gozzini, il Milan senza di lui ha perso un riferimento del centrocampo e una guida per tutto il gruppo.

Rabiot, che aveva avuto un avvio di carriera non semplice (era finito fuori rosa al Marsiglia) e ha giocato da titolare fin dalla prima gara con il Milan, è pronto a tornare. Il suo rientro è vitale per ridare ordine e solidità alla squadra in vista della stracittadina.