Albertini sul Milan: «Ibrahimovic lo vorrei sempre, gli infortuni non sono un alibi»

Albertini ritiene che Ibrahimovic sarebbe un innesto ideale per il Milan e sottolinea che i giocatori dovrebbero gestirsi meglio dal punto di vista fisico

Il Milan sogna di riportare Zlatan Ibrahimovic in rossonero e gli ultimi indizi sembrano confermare un esito positivo della trattativa. Anche l’ex centrocampista Demetrio Albertini, oggi dirigente sportivo, ha parlato del futuro dello svedese, sottolineando come come sarebbe un innesto che ogni squadra sognerebbe di avere. «Io vorrei sempre Ibrahimovic nella mia squadra, a costo di sapere che la gestione può essere difficoltosa. Uno come Ibra consente diverse soluzioni», ha sottolineato l’ex rossonero a margine della presentazione del Gran Galà del Calcio Aic. Albertini ha poi commentato la situazione degli infortunati del Milan: «Una stagione passa anche questi momenti negativi. Una fase così va gestita, però gli infortuni non possono essere un alibi. In alcuni casi si tratta di ricadute, e i calciatori devono essere capaci di fermarsi un attimo prima, anche se c’è una partita importante. Ora il Milan avrà una partita importante contro la Lazio, una rivale diretta per la Champions. Si entra nel vivo del campionato e ci sarà sempre meno tempo per recuperare punti».

Per quanto riguarda la situazione di Ibrahimovic, ieri il suo procuratore Mino Raiola si è intrattenuto per 4 ore a Casa Milan per discutere del passaggio del bomber di Malmo e le parti sembrano sempre più vicine all’accordo. I Los Angeles Galaxy dal canto loro sono invece convinti di riuscire a trattenere il loro giocatore più rappresentativo.